“A tutti coloro che poco saggiamente (o talvolta strumentalmente, come esponenti del Movimento 5 Stelle e di Battiti) polemizzano e si stracciano le vesti per l’abbattimento di 21 alberi di leccio in Lungadige San Giorgio, chiedo se preferiscano alberi pericolanti e con problemi di stabilità che costituiscano un pericolo per i cittadini o alberi sani che non rischino di abbattersi sui veicoli o sulle persone in caso di temporali.
Gli specialisti delle false notizie, inoltre, hanno già annunciato la creazione di posti auto o per autobus al posto degli alberi abbattuti. Tutte balle! A metà marzo, ossia nel periodo più consigliato per la piantumazione, saranno riposizionate negli stessi spazi 21 nuove piante di leccio (stessa specie di quelle rimosse) dell’età di 12 anni con una circonferenza di fusto di 25-30 centimetri alle quali ne saranno aggiunte altre 6 nei posti lasciati vuoti in passato da arbusti morti e mai sostituiti: alla fine, quindi, al posto dei 21 lecci abbattuti ne saranno piantati 27, cioè 6 in più e sarà invece tolto qualche stallo blu per le auto. Sul portale del Comune i cittadini potranno trovare il progetto e il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dall’Amministrazione comunale. Verona e Lungadige San Giorgio, quindi, non perderanno proprio nulla, né in bellezza né in salute: il Movimento 5 Stelle, invece, avrà perso un’altra occasione per tacere e non far capire ai cittadini la sua totale inadeguatezza amministrativa anche sulle piccole cose”