Tosi: “Il referendum di ottobre non è un voto pro o contro Renzi”

 
 

“Nel prossimo mese di ottobre si terrà in Italia un referendum sulla riforma costituzionale. Cerchiamo di non commettere lo stesso errore compiuto dai cittadini britannici al referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea: quello, cioè, di esprimere un voto che non tenga in considerazione le effettive conseguenze che avrà sul futuro del Paese”. 

Lo ha affermato oggi il Sindaco di Verona, Flavio Tosi, intervenendo alla manifestazione nazionale di Coldiretti “Le ragioni del cuore” tour 2016 svoltasi nel capoluogo scaligero al Cattolica Center in Zai. 

“Chi detiene una responsabilità politica ed amministra la cosa pubblica – ha aggiunto – dovrebbe avere la capacità di evitare demagogia o populismo, ma di pensare all’interesse nazionale, che dovrebbe essere sempre al di sopra di tutto. Una capacità fondamentale, purtroppo spesso carente in Italia e in Europa fra le persone che fanno parte delle Istituzioni e che governano. Dobbiamo evitare, nel referendum costituzionale di ottobre, di trasformare un voto sui contenuti della riforma in un voto sul Governo Renzi: sono solo le elezioni politiche il momento per questo tipo di giudizio. C’è da sperare quindi che per ottobre vi sia una campagna corretta sui contenuti di quello che si andrà a votare, cioè sul superamento del bicameralismo perfetto e delle sue negative conseguenze sui tempi del processo decisionale, sulla riduzione della spesa pubblica e sulla governabilità. Altrimenti, se lo si trasforma in un voto pro o contro Renzi si rischia di ripetere l’errore compiuto 10 anni fa quando si bocciò una riforma della Costituzione (che prevedeva tra l’altro la devoluzione di nuovi poteri legislativi alle Regioni, la fine del bicameralismo perfetto con un Senato federale, la riduzione del numero di Deputati e Senatori, l’aumento dei poteri del Primo Ministro) solo per votare contro Berlusconi”.

 
 

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