“Devo ammettere con rammarico che la situazione della Fondazione non è migliorata, anzi.” Commenta l’Onorevole Mattia Fantinati del M5S “Purtroppo è stata presa la drammatica scelta di licenziare il corpo di ballo mentre l’iter per accedere alla Legge Bray- fondamentale per la Fondazione- è ancora in itinere e la cordata di imprenditori Lambertini, Maccagni e Manni, spinge affinché si possa realizzare al più presto l’Arena Lirica Spa. Quest’ultima soluzione la considero senza senso perché l’Arena, patrimonio dell’umanità e simbolo di Verona nel mondo, non può essere gestita da quattro aziende private del territorio, dato che l’anfiteatro romano è e rimarrà, un bene pubblico che appartiene a tutti noi.”
“Nel corso di questi anni avevo criticato l’ennesima conferma di incarico a Girondini” prosegue Fantinati “in quanto lo ritenevo privo delle competenze necessarie per ricoprire tale ruolo; inoltre lo scorso anno avevo chiesto al Ministro Franceschini di scegliere, quale commissario, una persona con le qualità necessarie per risanare prontamente la situazione della Fondazione Arena. Purtroppo le scelte successive del Ministro si sono rivelate fallimentari anche se, è bene ricordarlo, siamo arrivati a questo punto per colpa dell’incompetenza del duo Girondini- Tosi, non soltanto nella gestione della Fondazione ma anche per l’incapacità di cambiare rappresentazioni nel cartellone. L’Arena rappresenta il nostro simbolo, il nostro vanto nel mondo e a chi si sta vantando di 10 anni di successi rispondo che, nei fatti, la situazione dimostra proprio il contrario. Spero che soluzioni efficaci ed immediate si trovino presto dal momento che, ultimante, si sta soltanto discutendo della copertura invece di trovare soluzioni per riportare il pubblico italiano e mondiale all’Arena. Basterebbe concentrarsi sulla realizzazione di un cartellone degno di questo nome e perdere meno tempo dibattendo di teli e palloncini.”
Le apparenti scelte salva Arena di Franceschini hanno portato un commissario “anomalo” che ricopre contemporaneamente il doppio ruolo di Sovrintende te in un teatro e Consiglio d Amministrazione nelll altro. Il risultato ha portato al licenziamento del corpo di ballo, ultimo supertite nel nord est, alimentando il sospetto di un conflitto d interesse dato che il disegno politico è quello di mantenere due soli balletti nelle fondazioni che: Milano e Roma.