“Inopportune consulenze per migliaia di euro, sospetti conflitti d’interesse, un deficit politico-manageriale su fusione con Aim e nomina del Direttore Generale. Mister trasparenza si è blindato l’ufficio. Mister ‘tagli alla casta’ ha cumulato stipendi e incarichi, mentre ha tagliato fondi alle associazioni del territorio senza risparmiare un euro”.
Flavio Tosi punta il dito contro la gestione amministrativa del Presidente di Agsm Michele Croce e si chiede:
“Sarebbe questa la decantata trasparenza? Ricordo il caso Agec, in cui Croce è presente indirettamente, con Dusi e Russo coinvolti in promozioni e scambi di posti di dubbia legittimità“.
A stretto giro la risposta del leader di Verona Pulita, che non scende nel campo della polemica ma replica:
“Sono Presidente di un grande gruppo che punta alla Trasparenza, alla Razionalizzazione e allo Sviluppo. In nove mesi abbiamo raggiunto grandi risultati, tagliando le sponsorizzazioni del 58% e facendo risparmiare ad Agsm quasi un milione di euro. I contributi erogati sono stati mirati e concessi soltanto a realtà meritevoli“.
“Ma forse – conclude Croce – a Flavio Tosi danno fastidio il taglio di 19 poltrone, la razionalizzazione delle spese e soprattutto l’eliminazione dei regali ‘Vip’“.