Prestazione senza capo nè coda quella dei gialloblù, sconfitti amaramente al PalaVerde da una Treviso fisicamente troppo forte per i nostri ragazzi.
Si sapeva fin da subito che non sarebbe stata una partita facile, e così è stata. La Tezenis infatti è arrivata a Treviso in uno status di emergenza totale: ai box restano fermi Maganza, Jones e Nwohuocha. La panchina si accorcia in maniera notevole e rende difficile la vita a coach Luca Dalmonte, che decide di schierare un quintetto del tutto inusuale affidandosi a Palermo,Greene, Visconti,Totè e Ikangi.
La partita prende fin da subito la piega sbagliata, Treviso mette la partita sul piano fisico surclassando così la difesa gialloblù ed affossando il risultato sul 14-4. Verona cerca di uscire dal tunnel ma ogni tentativo è invano. Pierich e Greene firmano un minibreak che si mostra ininfluente alla compagnie trevisana, costringendo Luca Dalmonte al time-out. Nel finale di primo quarto c’è spazio per il debutto stagionale di Omar Dieng, che sostituisce Visconti e Amato per Palermo. Non c’è molto tempo per cambiare il risultato, tra le tante difficoltà Verona chiude in svantaggio di 11 lunghezze. (24-13)
E’ Andrea Amato l’uomo di inizio secondo quarto: dopo una palla persa, il ragazzo Milanese prende momentaneamente il controllo del gioco segnando un gioco da tre punti. La Tezenis prova a reagire cercando di eguagliare l’avversario e giocando di fisicità; il risultato non è eccezzionale, ma permette a Mattia Udom di mettersi in luce. I gialloblù riescono a toccare il -10 prima di essere sommersi nuovamente dai biancoblù andando all’intervallo sul -16. (43-27)
Il secondo tempo è a tratti positivi per la Tezenis, la squadra entra in campo con la giusta cattiveria ma non dà meriti al meccanismo veronese. A spegnere quella poca inzerzia creata dai nostri ragazzi è Bernardo Musso, artefice di 6 punti in due azioni che costringono coach Dalmonte al primo Time-Out di questo secondo tempo di gioco. Verona esce in maniera splendida dal time-out siglando un parziale di 10-0 che alleggerisce il gap tra le due squadre. Verona chiude sul -12 alla fine del terzo parziale. (64-52)
Nell’ultimo parziale la Tezenis riprende da dove aveva iniziato, 4-0 di parziale, interrotto però da un canestro di Bruttini e dal Fallo Tecnico fischiato a Luca Dalmonte. Ai giocatori gialloblù importa però gran poco ed a salire in cattedra è Andrea Amato che sigla 6 punti in 2 azioni e costringe coach Pillastrini al Time-Out. In uscita di Time-Out la squadra di casa torna con i piedi sulla terra. Nel momento più topico della partita, coach Dalmonte perde la testa venendo espulso dopo il secondo fallo tecnico. Da qui Treviso ritrova il bandolo della Matassa che gli permette di riprendere saldamente il controllo del gioco e permettendo alla squadra di casa di sancire alla Tezenis la terza sconfitta consecutiva. (85-72)
De’ Longhi Treviso – Tezenis Verona 85-72 (24-13, 19-14, 21-25, 21-20)