L’orgoglio non basta, e i giganti gialloblù cedono il passo al Paladozza contro la Fortitudo – 78-68.
Consueto quintetto per Dalmonte, con Amato, Jones, Greene, Udom e Poletti. Buona intensità di partenza per Bologna, che però solo sul finale di frazione trova l’allungo e chiude avanti di 4 punti – 28-24.
Il secondo quarto si apre con il canestro dell’ex Giovanni Pini, e la Tezenis si sblocca solo dopo tre minuti con la tripla di Palermo. I Felsinei toccano il massimo vantaggio sul +14 con Verona che reagisce con Amato ma resta sotto. Nemmeno dalla linea della carità i gialloblù danno il meglio, con l’1/6 dalla che contribuisce ad aumentare il passivo – 50-35.
Nel terzo quarto la Tezenis prova a svoltare ma la serata è nera e il vantaggio degli avversari vola sul +20. Solo il sussulto d’orgoglio di Greene e Jones rimette in pista Verona che riemerge (-10) e chiude il parziale sul 64-54.
Nell’ultimo quarto la Tezenis scende sotto la doppia cifra senza però mai colmare il gap con la Fortitudo che non fallisce il primo appuntamento e archivia il match sul 78-68.
Pietro Zorzi