L’allenamento al PalaFerroli di San Bonifacio ha riportato in campo la Tezenis Verona dopo quattro giorni di riposo. Una seduta atletica sul parquet che, il 30 settembre alle 19.00, ospiterà la prima sfida amichevole della stagione contro Ravenna.
Chiusa la prima fase di preparazione, ora si è aperta la seconda. Coach Diana, ripercorrendo le settimane di lavoro svolte fino a questo momento, ha commentato: “E’ stata una prima fase di rodaggio e graduale nei carichi di lavoro. I ragazzi sono arrivati con uno stato di forma buono e questo ha accelerato le fasi iniziali. Ci ha permesso, già dalla terza settimana, di inserire anche aspetti tecnici sia offensivi che difensivi. Chiaramente, in questa fase, la priorità era la salvaguardia fisica dei ragazzi e l’aumento della condizione. La precedenza era per il preparatore ma anche per lo staff medico per seguire tutti i protocolli previsti. Sicuramente è stata una prima parte positiva, anche grazie al lavoro svolto in ritiro a Madonna di Campiglio“.
Ora si guarda avanti, con in calendario anche i primi appuntamenti ufficiali: “Si alzerà il livello di esigenza nei confronti dei ragazzi riguardo agli aspetti tecnici del gioco – ha proseguito coach Diana – andremo ad analizzarli nei minimi dettagli cercando di affinare quello che per ora è stato fatto a grandi linee. Le amichevoli che giocheremo prima della Supercoppa saranno verifiche sia per la condizione fisica sia per il gruppo e per la chimica che ci deve essere in campo e con lo staff tecnico”.
La prima amichevole di San Bonifacio coinciderà anche con il ritorno di 200 spettatori sugli spalti. “Se penso al primo giorno che abbiamo fatto contatto in allenamento e alla voglia che avevano i ragazzi di giocare – ha concluso Diana – non immagino quanta voglia avranno di fare la prima amichevole. Per noi e per tutto il club, giocare davanti a 200 tifosi sarà uno stimolo in più”.