Dopo la sconfitta con la Fortitudo Bologna all’AGSM Forum, Verona cade ancora a Udine. Dopo un primo tempo deludente, i gialloblù rientrano in partita ma ai supplementari sono i friulani ad avere la meglio con il punteggio di 80-73.
Primo tempo senza capo nè coda per i giganti scaligeri, che in partenza subiscono il parziale di 5-0, recuperato poi da Mattia Udom e Mitchell Poletti. Ma a mettere la freccia son i padroni di casa che, con il raddoppio sistematico, permettono a Udine di recuperare palloni facili, correndo in transizione. Coach Dalmonte cerca soluzioni dalla panchina, cambiando Palermo per Amato, ma la musica non cambia.
Nel finale ancora palle perse aumentano il distacco, sotto di 9 punti, sul 24-15.
In apertura di secondo quarto, le sensazioni positive della zona presto naufragano. Dalmonte gioca la carta Nwohucha, nella speranza di trovare solidità sotto le plance, ma il tentativo resta vano. Nel finale Udom aggiusta la mira, permettendo alla Tezenis di limitare i danni, pur sotto di 15 punti. 38-23.
Nel terzo quarti giganti gialloblù danno segnali di vitalità, con le triple di Poletti che costringono Lino Lardo a richiamare i propri giocatori. In uscita i friulani si affidano alla difesa a zona, mentre Palermo segna il momentaneo -7. Il fallo antisportivo fischiato ad Andrea Amato rimette in fiducia i locali, che si mostrano mai domi. Negli ultimi minuti di periodo tra le squadre prevale l’equilibrio. Il quarto si chiude 54-43 ma Verona ha la possibilità di riaprire la partita, cosa impensabile fino a quel momento.
Nell’ultimo quarto i gialloblù giocano il tutto per tutto. I primi a dimostrare di non avere nulla da perdere sono Greene e Jones. Dopo il canestro di Nobile, i gialloblù realizzano il controbreak di 5-0 che riporta la Tezenis a 4 lunghezze di ritardo. Il – 1 di Andrea Amato e il sorpasso dalla lunetta di Poletti non è sufficiente con Verona che sbaglia la fase difensiva e i 2 possessi successivi. Udine trafigge quindi la difesa gialloblù con la transizione e rispedisce Verona sul -6, a 2′ dalla fine. Udom prima, Phil Greene poi, segnano la tripla del -2 e ad 1′ dalla fine Poletti segna il 2/2 ai liberi del pareggio. 68-68.
Nel supplementare Udine scappa sul +7, con Verona che precipita sbagliando in attacco e subendo in difesa. Al PalaCarnera finisce 80-73 con Verona che accusa la seconda sconfitta consecutiva.
