“Alle leggi ad personam ed alla politica dello scambio gli italiani sono abituati e quindi non mi sorprendo. Noi abbiamo piena fiducia nei veronesi, che incontriamo tutti i giorni nelle vie, nelle piazze, nei mercati, nella loro capacità di valutare, di scegliere il miglior candidato possibile per migliorare la nostra città”.
Questo il Croce-pensiero sull’eventualità sempre più concreta che il Sindaco Tosi possa godere di concorrere per il Terzo Mandato. Sulla possibilità che l’attuale Primo Cittadino possa ricandidarsi Croce fa spallucce e continua:
“Non sarà questo giochetto della solita politica a fermare il rinnovamento portato avanti dal progetto civico di Verona Pulita.
Anzi, non vedo l’ora di confrontarmi con tutti i candidati sui temi concreti e sulle proposte che noi da mesi illustriamo ai veronesi. ”
Molto più interessato all’argomento il candidato del Movimento 5 Stelle Alessandro Gennari, che rileva:
“Ha dell’incredibile il regalo che il Governo intende fare all’attuale sindaco. È un chiaro scambio di favore per il “prestito” di tre senatori in supporto all’azione di Renzi: i “rottamatori” sono arrivati all’assurdo di voler cambiare l’unica norma che in Italia impone il limite di due mandati, un vincolo introdotto per eliminare la corruzione, mai così importante come ora, come insegna la cronaca”.
“Viene così certificato – conclude Gennari – il rapporto ambiguo tra Pd e Fare: un inciucio che i veronesi hanno già capito da tempo. Ma a Verona c’è un’alternativa che va avanti da sola, coerente e con un progetto chiaro. Mai come ora, per il bene della città, bisogna slegarsi dai partiti. E, terzo mandato o meno, al Movimento 5 Stelle interessa solo cambiare in meglio Verona”.