Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto Piro Giuseppe, di anni 57, pregiudicato, colto nella flagranza del delitto di tentata truffa aggravata ai danni di una Gioielleria di questo centro storico.
Più nel dettaglio, nella mattinata del 25.05.16 il titolare del predetto esercizio commerciale è stato contattato telefonicamente da un sedicente cliente di Napoli, che ha chiesto di acquistare due orologi del valore complessivo di 84.000 euro, chiedendo di utilizzare come mezzo di pagamento un assegno circolare. Dopo una breve trattativa i due si sono accordati per il ritiro della merce il giorno successivo.
Il titolare della gioielleria, però, insospettito dalle richieste del cliente e dalla ferma volontà di utilizzare come metodo di pagamento un assegno circolare, ha informato la Squadra Mobile, rappresentando quanto avvenuto nei giorni precedenti.
Intuita la probabile opera di un truffatore, nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile scaligera ha effettuato uno servizio di appostamento nei pressi della gioielleria, fino a quando, dopo qualche ora, è entrato un uomo con fare sospetto. Pertanto, gli operatori di Polizia sono intervenuti all’interno dell’esercizio commerciale, accertando così che Piro Giuseppe aveva consegnato al titolare della gioielleria un assegno circolare emesso dalla Banca Popolare di Bari, filiale di Casapesenna, dell’importo di 84.000 euro al fine di ritirare i due orologi ordinanti telefonicamente, titolo di credito risultato poi inesistente.
In ragione di quanto accertato il cittadino italiano, è stato tratto in arresto per il reato di tentata truffa aggravata. Nella mattinata odierna è avvenuta la convalida dell’arresto ed il GIP presso il Tribunale di Verona ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.