Tenta di distruggere un bar, la Polizia di Stato lo arresta

 
 

Ieri, intorno alle 23, alla sala operativa della Questura giungeva una richiesta di intervento presso il Bar “Iris” che segnalava un cittadino extracomunitario che stava distruggendo il locale.

Lo Volante della Polizia, giunta sul posto, accertava che lo straniero, dopo aver giocato tutti i proprio soldi ai videopoker, chiedeva con insistenza del denaro ad una dipendente del locale. Avendo ricevuto risposta negativa, incominciava a rompere alcune bottiglie e dei bicchieri. Infine iniziava a colpire un avventore e poco dopo la barista.

Lo straniero, poco dopo, afferrava un coltello e iniziava a strappare i cavi del registratore. Tolto il cassetto cercava di fuggire.

Proprio in quell’istante, giungevano i poliziotti che lo bloccavano e lo mettevano in sicurezza all’interno dell’auto di servizio.

A seguito di perquisizione svolta in Questura, lo straniero veniva trovato in possesso di 8,5 grammi di eroina, suddivisa in piccole dosi. La sostanza veniva sequestrata unitamente ai telefoni cellulari dal quale emergevano dei messaggi con degli acquirenti che chiedevano un appuntamento per effettuare lo scambio.

La barista e l’avventore si portavano presso il pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento per le cure del caso e venivano refertati rispettivamente con 7 e 4 giorni di prognosi.

Lo straniero, identificato per AYARI Brahim, tunisino del 90’, pluripregiudicato per reati specifici e già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla P.G., veniva dunque tratto in arresto per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva ristretto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

Dopo la convalida dell’arresto, il G.I.P. ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere in attesa dell’udienza rinviata al 14 febbraio 2018.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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