Un milione di euro è la cifra che la società Superbeton Spa con sede legale a Ponte della Priula (TV) ha richiesto nell’atto di citazione spedito ai componenti del direttivo del Comitato Ambiente Montorio a titolo di risarcimento danni.
Ai primi di dicembre (2016) pertanto Tosi Marco, Speciale Alberto e Franzon Laura si sono visti recapitare l’atto giudiziario.
“Il Comitato Ambiente Montorio – chiariscono in una nota i tre responsabili – si è creato spontaneamente dai cittadini di Montorio, e raccoglie circa 1.400 firme, a causa delle emissioni odorigene bituminose provocate dall’attività di produzione di conglomerati bituminosi esercitata dalla società. Nonostante due diffide dalla Provincia di Verona nel 2016 che ha comportato l’interruzione dell’attività per circa tre mesi, il tutto in seguito ad un sopralluogo da parte di ARPAV, la situazione fino alla fine di dicembre non è cambiata.
Pertanto i cittadini di Montorio, ma non solo, si vedranno il 31 marzo 2017 dover sostenere un procedimento civile a causa del presunto danno di immagine provocato alla società oltre al presunto stress provocato alla stessa a causa dei continui controlli effettuati dagli Enti. Il tutto solo per aver dichiarato e denunciato il disagio ambientale creato dall’azienda.
Ricordiamo inoltre che il giorno 26 gennaio 2017 presso il TAR del Veneto si celebrerà la discussione del ricorso presentato dal comune di Verona contro il procedimento autorizzatorio emesso dalla Provincia di verona il 31/12/2014.
Cosa insegneremo alle generazioni dei giovani ?. Che non girarsi dall’altra parte costa sempre qualcosa”.
