E stato pubblicato sul BUR della Regione del Veneto il bando per la concessione di contributi regionali, destinati alla rottamazione e all’acquisto di impianti termici domestici a combustione di biomassa legnosa, che era già stato approvato dalla Giunta regionale.
“Una delle tante azioni che la nostra Regione mette in campo per il risanamento dell’aria – afferma l’Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, promotore dell’iniziativa – attraverso cui incentiviamo la rottamazione dei vecchi apparecchi per il riscaldamento domestico affinché vengano sostituiti con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica“.
Obiettivo del bando è, infatti, quello di favorire l’ammodernamento degli impianti domestici obsoleti, intervenendo in un momento storico in cui le condizioni climatiche e la crisi energetica che si prospetta rendono urgente sostenere l’utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento domestico, nella massima attenzione dell’ambiente.
“E’ noto, infatti, che una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico è riconducibile alla combustione non appropriata della biomassa legnosa, – specifica l’Assessore – per cui è importante utilizzare impianti moderni ed efficienti e fare una costante manutenzione”.
L’iniziativa è rivolta ai privati residenti nel territorio regionale con una situazione economica familiare non superiore a 50mila euro (ISEE ordinario 2022).
Il contributo regionale è aggiuntivo rispetto all’incentivo assegnato dal GSE quantificato in rapporto alla situazione economica familiare (fattore principale), nonché sulla base delle emissioni di particolato primario generate dal nuovo impianto.
Nella determinazione della graduatoria si terrà altresì conto del Comune in cui è realizzato l’intervento, con un ulteriore coefficiente premiale per quei Comuni che abbiano adottato dal 2019 ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.
“Abbiamo scelto la formula di sommare il nostro contributo a quello statale previsto dal conto termico – spiega l’Assessore – con l’obiettivo di ampliare la platea dei possibili richiedenti, che potranno ottenere un contributo molto alto, vicino al 100% della spesa ammessa. Ovviamente, per le medesime ragioni, abbiamo scelto come criterio principale il reddito familiare, così da aiutare chi ne ha veramente bisogno. In un momento di grave difficoltà, soprattutto per le famiglie, questa iniziativa, per la quale mettiamo in campo quasi quattro milioni di euro, può rivelarsi un’ottima occasione per i cittadini per risparmiare e al contempo aiutare l’ambiente“.
Il bando si inserisce nel complesso delle iniziative, da tempo in atto, oltre che migliorare la qualità dell’aria, anche per sensibilizzare la cittadinanza ad adottare corretti comportamenti nell’utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, nell’intento di diffondere una consapevolezza ambientale nell’uso di questo tipo di generatore di calore, così diffuso sul nostro territorio.
“Ovviamente non ci fermiamo qui. – conclude l’Assessore – Entro l’estate sarà avviato anche l’ormai tradizionale bando auto e, a seguire, ulteriori iniziative nell’ambito di un piano per il risanamento dell’aria che negli ultimi anni ci ha visto investire oltre un miliardo di euro per moltissime iniziative tra cui la sostituzione di mezzi pubblici con nuovi treni e autobus a basso impatto ambientale, il miglioramento delle infrastrutture e l’efficientamento energetico”.
La presentazione delle manifestazioni di interesse può avvenire fino alle ore 12:00 del 15 settembre.
Per ogni informazione è possibile contattare i numeri 041.0999419 – 414 – 311 o scrivere all’indirizzo mail [email protected].