Stato di agitazione in AMIA; la replica di Sboarina: “Realtà capovolta e fake news”

 
 

Anche stavolta la realtà descritta dai sindacati è capovolta. Non corrisponde a quello che è successo durante l’incontro. Del resto, c’era da aspettarselo dopo la spregevole fake news che hanno diffuso sullo spostamento del nostro incontro di lunedì”.

Questo l’incipit del comunicato stampa diffuso nella tarda serata di ieri da Palazzo Barbieri; al centro l’ancora conflittuale rapporto che intercorre fra il primo cittadino scaligero e i sindacati della controllata di AGSM per la pulizia e il verde pubblico.

Oggi – prosegue Sboarina – sono nuovamente in malafede perché, contrariamente a quello che scrivono nel loro comunicato, io ho dato la mia massima disponibilità a incontri periodici sulle tematiche e sugli sviluppi strategici di Agsm e di ognuna delle sue partecipate, compresa Amia con tutte le importanti questioni che la riguardano.
Di nuovo bugiardi perché il mio impegno con loro c’era, lo stesso che ho appena spiegato. Solo per quanto riguarda il trasferimento dei 15 dipendenti ho detto che, essendo di stretta competenza aziendale perché materia gestionale e non strategica, devono confrontarsi con l’azienda. E, subito dopo il nostro incontro, ho chiamato il direttore e il presidente dicendo che su questo aspetto si spieghino e si confrontino con i rappresentanti sindacali.

A questo punto – conclude – decidano i vertici sindacali se continuare con l’arma dello stato di agitazione, scaricando le questioni sulle buste paga dei lavoratori, invece che affrontarle sui tavoli giusti a cui mai mi sono negato”.

 
 

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