Todos caballeros?
Si discute sulla realizzazione del nuovo stadio di Verona, il nuovo Bentegodi, o l’Arena 2.0, o come più vi garba.
Siamo agli sgoccioli e si infiammeranno gli animi.
L’opposizione (non si riesce a decifrare bene quale) addita il progetto messicano come un faraonico centro commerciale con annesso campo da calcio, benedetto dal presidente del Verona.
Dicono che con poche decine di milioni di euro si riuscirebbe a sistemare bene l’attuale e non doverlo demolire, annientando mezzo secolo di storia.
Ogni prospettiva è possibile, e crediamo sia possibile valutare più proposte. Ma ahi noi ne sembra sia arrivata solo una, quella del Messicano, che con le presunte benedizioni del Sindaco, dovrebbe a breve ottenere il via libera per demolire il tutto e costruire …”La nuova Area” da centomilionidieuro!
Non si terranno solo gli spettacoli dei gladiatori moderni in calzoncini e “balon”, ma simposi, meeting, concerti, accompagnati dalla possibilità di pranzare in due o tre ristoranti, e fare la spesa nel nuovissimo centro commerciale interno, dopo aver visitato il museo della squadra del cuore.
Un nuovo impianto moderno e che sicuramente avrà un impatto compatibile con il quartiere, con il verde e con la vita dei cittadini tutti.
Questa è la settimana cruciale, e probabilmente anche in questa direzione, ovvero per avere il via libera dell’opposizione, verrà barattato qualche emendamento alla variante 23, magari quelli più eclatanti, come la Cercola, San Rocchetto, o perché no la Speziala.
Vecchia politica politicante di chi non ha il coraggio delle proprie azioni, e che pensa e spera di “portare a casa” il consenso e i progetti che più gli stanno a cuore.
Ci hanno riferito che, in realtà, sia arrivata un’altra proposta per la realizzazione dello stadio, e che ciò abbia molto indispettito in Piazza Bra 1, forse perché non è detta ancora l’ultima parola, e forse perché anche a qualcuno di insospettabile il progetto sudamericano non va a genio, sia per costi che per formula di realizzazione.
Come in ogni cosa il confronto e la competizione sono utili o per avere conferma delle proprie ragioni, o per trovare qualcosa di più utile per tutti.
Già, perché questo non dovrebbe essere inteso il progetto del Sindaco, ma quello di tutti i cittadini che rappresenta, da sinistra a destra… o per meglio dire con tutti i colori del prisma, solo che qui la luce non c’è e quindi nemmeno lo spettro dei colori.
Dare il via ad un’opera faraonica per Verona, da far realizzare ad un privato su terreno pubblico, dovrebbe essere meglio ponderata, e perché no messa in competizione con più alternative, dando la possibilità alla cittadinanza di esprimersi, come lo ha fatto per l’Arsenale… senza dover arrivare ad accordi sottobanco, o manifestazioni di protesta eclatanti come incatenarsi agli alberi, o alle ringhiere del Bentegodi oggi con il match in corso.
Crediamo che la macchina si sia inceppata e che a forza la si voglia far partire per questa direzione…
…direzione Piazzale Olimpia.
Gerardo Grote
Quindi si capisce che le proposte siano almeno due. Come mai nessuno ne ha parlato? Sono ancora in tempo o come al solito diranno che non c’è possibilità di esame ulteriore?
Qualcuno può rispondere?