“Per come è strutturata la viabilità cittadina oggi, gli spostamenti con i mezzi pubblici, rispetto ad altre città, sono meno rapidi. Questo dipende da vari fattori, non ultimo il fatto che Verona, una delle più importanti città turistiche d’Italia, deve fare i conti con milioni di turisti che si riversano sulle strade e una conformazione del territorio, soprattutto in centro storico, che non facilita gli spostamenti dei mezzi pubblici. È ovvio che in cittadine più piccole i bus abbiamo velocità commerciali più elevate delle nostre, ma stiamo intervenendo con una serie di provvedimenti proprio perché nei prossimi anni le cose cambino radicalmente”.
Così l’assessore alla Viabilità Luca Zanotto commenta la classifica stilata dal Centro ricerche Continental Autocarro, su dati Istat, relativa alla velocità del trasporto locale. I risultati dell’indagine riferiscono per Verona una velocità media di 15 chilometri orari, quando la media nazionale è di 19,4 e quella veneta di 19,1.
“La soluzione a cui stiamo lavorando è il potenziamento delle corsie preferenziali. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo intensificato le verifiche sulle corsie esistenti, grazie anche all’installazione di nuove telecamere, come in via Città di Nimes e in corso Sant’Anastasia. A breve, invece, con l’aggiudicazione del Pums- Piano urbano di mobilità sostenibile e con la prossima cantierizzazione del Filobus, saranno realizzate numerose corsie dedicate esclusivamente al trasporto pubblico. Tutto questo, unito all’aumento degli impianti semaforici intelligenti, collegati alla Centrale del Traffico, porterà, nel giro di qualche anno, ad un miglioramento notevole del servizio di trasporto pubblico, con spostamenti rapidi che incentiveranno i cittadini a preferire gli autobus alle auto”.