“Si tratta della sparatoria più sanguinosa della storia degli Stati Uniti d’America” è il commento dello sceriffo Joe Lombardo in riferimento alla strage compiuta poche ore fa dal sessantaquattrenne Stephen Paddock.
L’assassino, originario del Nevada, prima di suicidarsi ha sparato sulla folla dal trentaduesimo piano del Madala Bay Hotel dove si era registrato giovedì scorso. Il bollettino, ancora provvisorio, parla di cinquanta morti e circa quattrocento feriti, tra le vittime anche diversi poliziotti.
Le autorità sostengono che sia l’opera di un “lupo solitario” ed escludono che l’attentatore avesse legami con cellule terroristiche.