La collaborazione e lo scambio informativo tra le Polizie Locali di Negrar e Verona ha permesso, nel tardo pomeriggio di giovedì, di arrestare in flagranza di reato un 23enne, cittadino straniero, nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti in città. Grazie ai controlli sul territorio ed in particolare ai movimenti segnalati di giovani che avvicinavano un coetaneo a bordo di una moto, è stato possibile accertare a Veronetta, tra via Dietro Campanile San Tomaso e via Santa Maria Rocca Maggiore la cessione di cocaina ad un acquirente. Il cittadino è stato fermato dagli agenti mentre stava per ripartire a bordo della moto; proprio vicino al vano carburante sono state trovate altre 26 dosi di stupefacente, oltre a 400 euro, probabile provento di precedenti cessioni.
La perquisizione è proseguita nell’abitazione del giovane in provincia dove, grazie all’utilizzo dell’ unità cinofila Axel, all’interno di una scatola di derivazione elettrica a muro è stata individuata altra cocaina. Complessivamente sono stati sequestrati 40 grammi di cocaina e materiale per confezionare le dosi, che venivano vendute principalmente a Veronetta tra il Teatro Romano e via XX Settembre, nei vicoli, dove è più difficile essere individuati.
Nel giudizio per direttissima di questa mattina è stato convalidato l’arresto e il giovane è stato condannato a 10 mesi di reclusione, pena sospesa, con l’obbligo di allontanarsi dal territorio nazionale.