Spacciatori mantenuti e “pagati” dallo Stato – l’accusa di Tosato

 
 

“Avevamo denunciato nei giorni scorsi il pericolo che i presunti profughi, ospitati a spese dei cittadini a Costagrande, fossero stati reclutati dalla criminalità organizzata dedita allo spaccio di stupefacenti. Gli arresti di ieri, di altri due richiedenti asilo provenienti dal Gambia sui bastioni di Verona sembrano purtroppo darci ragione”.

Lo denuncia il senatore Paolo Tosato che segnala il quarto caso di delinquenza nel giro di poche settimane.

“Avevamo chiesto alla Prefettura di intervenire: è impensabile che lo Stato spenda più di 1000 euro al mese per mantenere degli spacciatori. Le istituzioni cittadine devono intervenire!”

“Ci chiediamo – aggiunge Tosato – cosa stia facendo la cooperativa che gestisce l’albergo di Costagrande, che incassa molto denaro, per combattere questa vergogna. Tutto tace. Nessuno interviene, tranne le Forze dell’Ordine che ringraziamo per il loro impegno e per il loro operato. I profughi di Costagrande vanno divisi e inviati in altre città per stroncare con determinazione i legami criminali che si sono creati a Verona. Non possiamo assistere indifferenti a questa vergogna. Pagare e mantenere chi spaccia droga ai nostri giovani è aberrante. Noi non vogliamo rassegnarci all’idea che questa situazione sia normale e continueremo a denunciarla”.

Ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere l’espulsione di questi delinquenti. Ma non basta. Ci vogliono norme più severe – conclude il segretario cittadino della Lega Nord di Verona – ci auguriamo che il nuovo Ministro dell’Interno Minniti sappia fare meglio del disastroso Alfano. Qualche timido segnale di discontinuità sembra esserci ma ora servono azioni concrete. Verona non può più aspettare”. 

 
 

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