Questa notte militanti di CasaPound Italia hanno fisicamente chiuso alcune sale giochi, situate nel territorio veronese.
Sovranità Verona appoggia e rivendica l’iniziativa dei giovani militanti: “Mentre gli altri parlano e discutono, noi, con lo stile che ci contraddistingue, agiamo”.
“Per contrastare il grave fenomeno della ludopatia – spiega Sovranità Verona – non serve a nulla imporre vincoli d’orario o di distanza. Serve una chiusura totale di questi spazi, ricettacolo di disperazione e sfruttamento. Il gioco d’azzardo è un vero e proprio dramma sociale; sempre più persone, in tempi di crisi e spinte da condizioni economiche disagiate, fanno ricorso alle scommesse , alle slot macchine e ai videopoker. Il problema interessa principalmente i giovani, gli anziani e gli indebitati, o comunque tutte quelle persone che vivono in una situazione di precarietà lavorativa o addirittura disoccupati; ed è proprio in tale situazioni, che molte persone sono tratte in inganno dall’illusione di un facile guadagno, nella vana speranza di risanare i conti familiari prosciugati dalle tasse”.
“Il gioco d’azzardo – prosegue la nota – si trasforma spesso in dipendenza e crea soggetti ludopatici, i quali finiscono per trascinare le loro stesse famiglie nelle reti dell’usura e nella disperazione. CasaPound Italia e Sovranità saranno sempre in piazza e nelle strade per difendere il diritto al futuro del popolo italiano. Contro la schiavitù del gioco, scegliamo la bellezza e la libertà della lotta”.