Sotto il cielo stellato di Ferragosto; storia del furto e mediazione (fallita) nel campeggio abbandonato

 
 

Nel weekend di ferragosto i Carabinieri del N.O.R. di Peschiera del Garda e della Stazione di Bussolengo hanno tratto in arresto per rapina aggravata in concorso R. E, classe 97 e D. M., classe 92, entrambi marocchini, pregiudicati e irregolari sul territorio nazionale.

LA DINAMICA
Nel primo pomeriggio del 14 agosto, B. A., cittadino marocchino, classe 2000, residente in provincia di Padova, si è presentato in caserma per denunciare che la notte precedente aveva patito una rapina ad opera di due conoscenti connazionali; l’uomo, in particolare, ha dichiarato che da alcuni giorni si trovava a Peschiera del Garda poiché stava cercando un posto di lavoro come metalmeccanico.
La notte precedente, in particolare, aveva dormito all’aperto, sdraiato in un prato nei pressi del camping dell’Uva in località “Campanello” di Castelnuovo del Garda (VR). Verso le ore 05.00, si è svegliato di soprassalto, perché due magrebini stavano cercando di sfilargli il portafogli dalla tasca anteriore sinistra dei pantaloni dei jeans che indossava. A quel punto B. A. aveva provato a reagire ma, per tutta risposta, è stato preso a calci e pugni dai malfattori che sono riusciti ad asportargli una collana in argento che aveva al collo e un paio di scarpe per poi allontanarsi.
La vittima, nonostante lo shock, ha avuto comunque il sangue freddo di seguirli a distanza, notando che si introducevano in un bungalow abbandonato, facente parte di un vecchio campeggio, nei pressi del lago di Garda.
Avendo notato che i due erano palesemente ubriachi, B. A. ha deciso di attendere qualche ora per poi provare a parlarci una volta smaltita la sbronza; in effetti si è recato presso il loro alloggio di fortuna nella tarda mattinata del 14 agosto ma i due lo hanno mandato via in malo modo.
A quel punto, avendo compreso che sarebbe stata inutile qualsiasi ulteriore opera di mediazione, ha deciso di recarsi dai Carabinieri per denunciarli.

Raccolta la querela, i Carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda si sono posti immediatamente alle ricerche dei malfattori, portandosi all’interno dell’ex “Camping dell’Uva”; dopo accurate ricerche anche tra i rovi della struttura ricettiva dismessa, hanno individuato due cittadini magrebini (successivamente identificati nei soggetti arrestati) mentre dormivano su brande di fortuna e, sospettando che potesse trattarsi dei rapinatori, li hanno condotti in caserma. Ivi giunti, sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio da B. A. e, nella circostanza, i Carabinieri hanno anche trovato al collo di D. M. la collana in argento riconosciuta dalla vittima quale provento di furto mentre non sono state invece trovate le scarpe.

A quel punto, riscontrati inequivocabili elementi di colpevolezza a carico dei due e sussistendo fondati motivi di ritenere concreto il pericolo di fuga degli stessi, trovati in un alloggio di fortuna e gravati da provvedimenti di espulsione, i militari hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto dei due prevenuti che, dopo le operazioni, sono stati associati alla Casa Circondariale di Verona Montorio.
In data odierna c’è stata la convalida del fermo per entrambi, all’esito della quale sono stati rimessi in libertà.

 
 

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