All’interno della suggestiva cornice di Corte Sgarzarie, a pochi passi da Piazza Erbe, si è svolta nella giornata di ieri, sabato 22 ottobre, la quarta tappa del Food Hub Tour, iniziativa nazionale realizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e da Unioncamere nell’ambito del PO FEAMP 2014- 2020, con la collaborazione tecnico-scientifica di BMTI e Italmercati, la rete italiana dei mercati all’ingrosso di cui Veronamercato fa parte.
Il progetto, attraverso un tour di eventi nelle città italiane, mira ad avvicinare e tutelare l’intera filiera, nel segno della sostenibilità favorendo il raccordo tra produzione, ingrosso e vendita al dettaglio e riconoscendo nei mercati all’ingrosso il ruolo di hub alimentare e punto di incontro.
Nel suo intervento di apertura del convegno Paolo Merci, Direttore di Veronamercato, ha evidenziato “l’impegno della Società nello sviluppo ed incremento di tutte le attività del Centro agroalimentare, dal tradizionale Mercato ortofrutticolo con forte impulso alla logistica, al settore dei generi misti dove da oltre un decennio è presente una importante realtà nella distribuzione dei prodotti ittici, soprattutto freschi, provenienti da allevamenti propri e dalla pesca nazionale ed internazionale che opera per garantire una sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale ed economica”.
Aldino Padoan, Direttore del Mercato Ittico di Chioggia, ha sottolineato che “la marineria di Chioggia conta più di 300 natanti d’alto mare, è il primo mercato ittico all’ingrosso misto alla produzione d’Italia, da qui transita il pesce fresco, quello in laguna, quello allevato nelle Valli da Pesca. Oltre al fresco locale viene commercializzato quello estero, sia congelato che conservato o surgelato per un quantitativo che supera le 11 mila tonnellate. Il Mercato Ittico di Chioggia è una realtà economica molto importante che primeggia a livello nazionale, fa parte del Consorzio del Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia, il quale fattura circa 800 milioni di Euro l’anno divenendo di fatto un polo predominante a livello europeo. Ha ricordato inoltre che Il Presidente Luca Zaia nella presentazione del ‘Libro Bianco della Pesca’ e Acquacoltura’ nella Regione Veneto, ritiene che la crescita del comparto pesca sia legata “a stretto filo con un’altra questione, la sostenibilità in tutte le sue dimensioni, ambientale in primis, economica e sociale. Gli obiettivi del Green Deal dell’Agenda 2030 dell’ONU sono chiari e riguardano anche la pesca e l’acquacoltura che impattano su 11 dei 17 obiettivi del Piano di Sviluppo Sostenibile”.
Marilena Fusco, Segretario Generale Pescagri, Associazione pescatori Italiani promossa da CIA, è intervenuta sul ruolo dei mercati ittici all’interno della filiera, che rispecchiano l’andamento della produzione e delle modalità di vendita. “Per fronteggiare la concorrenza del prodotto pescato e allevato di importazione, è necessario dare una svolta alla filiera e alla commercializzazione che tenga conto della piccola pesca italiana, oggi in grosse difficoltà, importante settore che contribuisce alla salvaguardia delle nostre tradizioni marinare”.
In uno scenario di acquacoltura italiana si inserisce VRM operatore concessionario del Centro Agroalimentare di Verona, gruppo leader nella commercializzazione di pesce fresco, specializzato nell’allevamento di orate e branzini e a fianco degli allevatori con mangimi formulati ad hoc. “Il nostro concetto di qualità – ha commentato Ugo Biasin, Amministratore di VRM Srl – è la filiera integrata, garanzia del processo che parte dal mare e arriva sulle tavole. L’impegno è quello distribuire prodotti sicuri, di qualità superiore, e di agire secondo buone pratiche di allevamento, verso la costruzione di una performance aziendale sostenibile”.
“Oggi Food Hub tour ha fatto tappa a Veronamercato per ribadire l’importanza che i mercati all’ingrosso ricoprono in quanto hub di servizi nel settore agroalimentare e come punto strategico per l’incontro tra produzione, ingrosso e vendita al dettaglio – ha dichiarato Riccardo Cuomo, Direttore di Borsa Merci Telematica Italiana – Lo scopo del progetto è quello di avvicinare e tutelare, nel segno della sostenibilità, tutte le parti della filiera ittica e con l’incontro di oggi possiamo parlare di un alto livello di sostenibilità ambientale facendo riferimento proprio alla vallicoltura di questa Regione. Tra gli obiettivi di Food Hub vi è anche quello di avvicinare i consumatori verso prodotti ittici meno conosciuti che oltre ad essere sostenibili presentano un ottimo rapporto qualità-prezzo. Consultando la piattaforma che Food Hub mette a disposizione, gli acquirenti finali, siano essi negozi al dettaglio, ristoranti o anche semplici consumatori, possono venire a conoscenza delle caratteristiche dei prodotti e della loro disponibilità all’interno dei mercati”
“Sostenibilità, comunicazione e coscienza comune sono tre fattori che porteranno a risultati certi – ha così concluso il convegno Michele Gruppo, Presidente di Veronamercato – sono parole importanti che ci indicano la strada da percorrere per migliorare il nostro futuro. Dialogare con persone competenti ed esperte della pesca sostenibile è il primo passo del cambiamento”.