“Mancando della forza e della capacità di riorganizzare il servizio o anche soltanto di punire i responsabili delle ultime malefatte, il Sindaco vuole mettere “in collegio” a Solori l’intero Ufficio permessi di Amt e lo fa nel suo solito stile pasticciato”.
Per niente sibillino il commento di Michele Bertucco, capogruppo PD a Palazzo Barbieri, che sull’inglobamento dell’ufficio Permessi di AMT in capo a Solori rivela:
“Agli atti, infatti, risulta soltanto una decisione di giunta di tre righe mentre, trattandosi di vera e propria cessione di ramo di azienda, occorrerebbe prima di tutto ottenere l’indicazione dai rispettivi consigli di amministrazione, Amt e Solori (cosa che il Comune avrebbe tutto il dovere di fare).
In secondo luogo occorrerebbe aprire una procedura di confronto sindacale. Tosi, manco fosse il re, vorrebbe saltare a piè pari tutti i passaggi per nascondere la pochezza che caratterizza la gestione delle aziende pubbliche.
Tolta la gestione dei permessi, infatti, sarebbe da aprire una riflessione sull’opportunità di mantenere l’intero apparato Amt a fronte del compito residuo della sola gestione della sosta. Le vie brevi scelte dal Sindaco gli evitano inoltre l’onere di motivare le scelte, ma soprattutto gli risparmiano il problema di dover riciclare i consiglieri di maggioranza la cui impreparazione è diventata quasi proverbiale”.