A due mesi dall’insediamento del direttore del nuovo sistema museale veronese, Francesca Rossi, sono state illustrate le principali novità per il rilancio dell’offerta culturale cittadina. Da quest’anno i sette musei civici hanno una direzione unica, che consente una strategia di valorizzazione più forte.
Questi i progetti presentati dal sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore alla Cultura Francesca Briani e al direttore museale unico Rossi: concorso di idee rivolto ai più famosi grafici italiani per la realizzazione di un brand identitario unico e moderno; rinnovo del percorso museale con un programma di iniziative anche interdisciplinari, dalle più semplici alle più articolate; l’imminente riaperta della galleria d’Arte Moderna con un percorso rinnovato; il recupero e restauro di opere mai esposte prima con la valorizzazione del patrimonio museale esistente; musei concepiti come luoghi per il tempo libero, con musica, letteratura e iniziative a tema; una mostra dedicata a Caroto e all’epoca rinascimentale, che coinvolga tutti i musei e altre realtà territoriali; incremento dei visitatori con iniziative che hanno già dimostrato il gradimento da parte del pubblico, come le passeggiate con il direttore in occasione del Mobility Day; dialogo tra i musei civici e con il mondo, portando all’estero opere e collezioni attraverso un percorso culturale itinerante.
Una progettualità finalizzata alla partecipazione all’eventuale bando per candidare Verona a capitale italiana della cultura per il 2021.