Il nuovo servizio ‘Sibilla taxi’ piace e sempre più donne ne hanno fatto richiesta. Restano ancora disponibili una quarantina di corse per il progetto a cura dell’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi che consente a tutte le donne, veronesi e non, di muoversi in libertà.
Siamo alle battute finali della fase sperimentale. L’Amministrazione ha già programmato il proseguo del servizio che sarà riattivato a partire dai primi mesi del 2025.
Grazie all’accordo con la Cooperativa tassisti Verona e grazie alla collaborazione della Cooperativa sociale Galileo che ha predisposto la app, le utenti possono usufruire dello sconto di 10 euro sia per l’andata che per il ritorno sulla tariffa totale, nella fascia oraria dalle 22 di sera alle 6 del mattino.
Al servizio si accede in modo semplice e veloce attraverso la web app sibilla.comune.verona.it, registrandosi e ricevendo un codice da mostrare al tassista. In pochi passaggi l’utente potrà usufruire della corsa in taxi scontata di 10 euro rispetto al totale.
Risultati dall’attivazione del servizio
Dall’11 novembre, giorno di avvio ad oggi, sono state 953 le corse effettuate con l’agevolazione Sibilla, quasi la totalità di quelle usufruibili fino a fine anno.
Il contributo di 10 mila euro messo a disposizione dal Comune per far partire il servizio nel 2024 copre infatti circa mille corse all’interno del territorio comunale. L’Amministrazione si è impegnata a individuare ulteriori fondi da destinare all’iniziativa affinché abbia continuità nel tempo.
Sibilla Taxi
Il servizio rientra nel più ampio progetto ‘Sibilla, muoviti in libertà’ il nuovo contenitore virtuale del Comune che raccoglie iniziative e opportunità che hanno come obiettivo favorire ulteriori servizi appannaggio delle donne, di qualsiasi età, provenienza e professione, all’interno del territorio comunale.
L’iniziativa si inserisce tra quelle messe a terra per prendersi cura e carico delle esigenze del territorio, proseguendo il percorso avviato dall’Amministrazione per rendere sempre più Verona una città per le donne affrontando i diversi temi attraverso lo sguardo di genere, una necessità traversale a tutti gli assessorati perché le donne possano vivere, muoversi, esprimere la propria personalità e i propri desideri e le proprie propensioni nella massima libertà.