Siamo fatti per l’infinito – Giornata mondiale della poesia nel segno di Leopardi

 
 

È dedicata a “L’infinito” di Giacomo Leopardi la 17ª “Giornata mondiale della poesia”, incentrata, appunto, sul tema “Siamo fatti per l’infinito” e concomitante con i 200 anni dalla stesura del noto componimento: appuntamento sabato 24 marzo nella sala Maffeiana del teatro Filarmonico, con ingresso gratuito.

Alla manifestazione partecipano anche il cantautore Giovanni Nuti e il tenore Fabio Armiliato, che proporranno una versione musicale della poesia.

Il programma della manifestazione prevede alle 11.15 la premiazione del primo concorso nazionale di “Poesia con Immagine” via Instagram, cui ha aderito un gran numero di ragazzi delle scuole; per i primi tre classificati è prevista la partecipazione ad un laboratorio di poesia con il poeta e critico letterario Davide Rondoni e con la poetessa Isabella Leardini, agli altri vincitori andrà un diploma d’onore dell’Accademia mondiale della Poesia.

Le iniziative proseguono alle 17.30 con la musica di Giovanni Nuti e Fabio Armiliato e i versi di Alda Merini. Seguono la consegna del premio Catullo, assegnato quest’anno a Massimo Morasso per il libro “Rilke feat. Michelangelo” e il dibattito “Siamo fatti per l’Infinito”, presentato dal poeta Davide Rondoni; intervengono Carlos Aganzo (Spagna), Majo Danilovic (Serbia), Barbara Herzog (Svizzera), Antoine Houlou (Francia), Paolo Lagazzi (Italia), Dato Magradze (Georgia), Ales Steger (Slovenia), maestro Fausto Taiten Guareschi (Italia/Giappone), Gian Mario Villalta (Italia), Abdallah Falaikawa (Kuwait). A conclusione della giornata, l’esibizione di Valentina Colonna in “Risonanze PianofortePoesia”.

L’evento, presentato in sala Arazzi dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, è promosso e organizzato dall’Accademia Mondiale della Poesia, con il contributo del Comune, e gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Regione Veneto.

Una giornata in cui Verona si pone come centro culturale della poesia – ha detto Briani – e che propone un connubio tra musica e poesia. Il componimento poetico, modalità per declinare sapientemente e con profondità la lingua italiana, è tra le forme più alte di espressione letteraria e artistica in grado di richiamare ancora oggi tanta attenzione. Un ringraziamento all’Accademia Mondiale della Poesia che diffonde il valore della poesia ad un numero sempre più vasto di lettori”.

Presenti in conferenza la presidente dell’Accademia Mondiale della Poesia Patrizia Martello, il vicepresidente Giorgio Pasqua, il presidente del Rotary Club Verona International Norberto Cursi, il segretario generale di Fondazione Cattolica Adriano Tomba, Anna Lisa Tiberio per l’Ufficio scolastico provinciale e il consigliere comunale Rosario Russo.

L’Accademia Mondiale della Poesia è nata a Verona il 23 giugno 2001 e riunisce 60 poeti, tra i più famosi al mondo, fra cui anche premi Nobel della Letteratura come Wole Soyinka, Seamus Heaney, Derek Walcott e, tra i soci fondatori, accanto al cancelliere Nadir Aziza, il grande poeta italiano Mario Luzi.

 

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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