“Nel 2022 AGSM-AIM ha realizzato un utile netto consolidato di 49.4 milioni di euro. Risultato minore dell’anno precedente, in quanto questa volta vi è un accantonamento di ben 10 milioni di euro da parte della azienda, ma senz’altro consistente e auspichiamo che per la sensibilità della nuova giunta e del nuovo Consiglio del Comune di Verona, la parte di competenza del Comune verrà spesa per contribuire al pagamento di bollette energetiche delle persone e famiglie più deboli economicamente, per sostenere i più svantaggiati e, se possibile, per interventi tesi al risparmio energetico dei consumi municipali“.
Questo l’invito formulato dalla sezione scaligera di Sinistra Italiana, per mano dei rappresentanti Luca Perini e Giorgio Gabanizza.
“Recentemente – prosegue il comunicato – gli organi di informazione locali e nazionali hanno avvertito che le tariffe energetiche venete e particolarmente veronesi sono tra le più onerose del paese. Un buon motivo per suggerire al consiglio di amministrazione dell’Agsm Aim di ridurre, nel limite del possibile, gli importi tariffari, sia per attenuare il peso dei costi energetici a famiglie e al mondo produttivo, sia per non perdere utenze e conquistarne di nuove“.