“Siamo favorevoli che i cittadini veneti si esprimano su tutto, in particolare sulle questioni fondamentali, come l’utilizzo dei loro soldi. Per noi il ricorso alla democrazia diretta è una questione di principio e lo dimostreremo anche a Verona nei prossimi cinque anni”.
Così Alessandro Gennari, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle.
“Ecco perché non ci opponiamo al referendum sull’autonomia di ottobre, anche se non daremo indicazioni di voto. Duole però constatare che Zaia ha personalizzato questo referendum, trasformandolo in uno spot personale e che il governo regionale non si è preoccupato di ottimizzarne i costi, che ricadranno ancora una volta sui cittadini veneti.
In Regione abbiamo chiesto che il referendum venga pagato tagliando i costi dei consiglieri ma la proposta è stata cassata. Morale: questo referendum alleggerirà le tasche dei veneti di 14 milioni”.