Oggi scadono i 240 giorni concessi dal Demanio per liberare e ripristinare la II Torricella Massimiliana, ma a che punto sono ad oggi i lavori di sgombero?
Ricordiamo che dopo la denuncia effettuata esclusivamente per il tramite del “Comitato contro le antenne sulle torricelle“, nel silenzio quasi generale dei media Veronesi meritando invece un’inchiesta di Report, relativamente all’utilizzo della II Torricella Massimiliana di Verona, dove insistono antenne radiotelevisive irregolarmente installate, la Conferenza di servizi convocata per verificare l’eventuale sanabilità dei tre tralicci esistenti nell’area non ha dato esito positivo, avendo raccolto il parere negativo sia della Regione Veneto, sia della Soprintendenza, sia del Comune di Verona.
A seguito del diniego delle Amministrazioni coinvolte nel procedimento, l’Agenzia del Demanio ha attivato tutte le procedure necessarie a ripristinare la legalità sul sito, fra cui il riavvio dell’iter di sgombero che era stato sospeso durante lo svolgimento della conferenza. Per consentire a tutti i soggetti coinvolti di rimuovere e spostare le apparecchiature e ripristinare l’area secondo le indicazioni della Soprintendenza sono stati assegnati 240 giorni, al termine dei quali è prevista, con la Soprintendenza, la verifica dell’effettivo ripristino del sito al suo stato originario.
Infine, per quanto riguarda i pagamenti pregressi dovuti per l’occupazione del bene, negli ultimi mesi si sono concluse positivamente alcune procedure transattive con le società coinvolte per un ammontare totale di quasi 340 mila euro di incasso per lo Stato (a fronte dei milioni dovuti) mentre altre sono attualmente in corso di definizione.
Contestualmente, l’Agenzia sta procedendo alla riscossione coattiva delle somme dovute nei confronti delle società che non hanno provveduto al pagamento richiesto.
Siamo andati il 10 febbraio a verificare in che condizioni versa la II Torricella Massimiliana (articolo qui), questa mattina (28 febbraio) siamo ritornati scoprendo che molte delle antenne sono ancora ancorate in bella mostra alla fortificazione austriaca.
Degna di nota la presenza all’interno dell’area di alcune auto.
A breve conosceremo le motivazioni del mancato sgombero in quanto VeronaNews ha presentato domanda (PEC) di “accesso civico” al Demanio, al Comune di Verona, alla Regione Veneto ed alla Soprintendenza chiedendo di ricevere informazioni e la correlata documentazione afferente, giocoforza a questo punto, la proroga concessa atteso il mancato sgombero.
Alberto Speciale