Dal 19 al 21 settembre 40 studentesse e studenti si affrontano nella sfida per essere considerati i migliori mediatori d’Italia.
Si tratta della sesta edizione di Mav- Mediazioni a Verona, organizzata dall’università di Verona e dalla Camera Arbitrale di Milano, che vede coinvolti partecipanti provenienti da università italiane divisi in 20 squadre.
Che cosa è Mav: significa “Master a Verona” ed è una gara tra studentesse e studenti universitari in tema di mediazione civile e commerciale, i ragazzi di sfidano per mostrare le doti di negoziazione e risolvere al meglio una controversia civile o commerciale. Il “Master” in mediazione è la prosecuzione della Competizione italiana di mediazione (Cim), che si tiene a febbraio a Milano.
Come si svolge. I partecipanti simulano una disputa di natura legale, interpretando il ruolo di mediatori su tre diverse controversie, basate su vicende realmente avvenute. Per ogni incontro di mediazione si confrontano squadre composte da 2 o 3 studenti. Le squadre si sfidano in tre round che consistono in udienze simulate di mediazione; ogni round verte su controversie che i ragazzi dovranno risolvere, dimostrando di possedere le competenze e le attitudini di un esperto mediatore, come la capacità di negoziazione, di ascolto, empatia, problem solving e soprattutto di negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace.
Gli incontri si svolgono davanti ad un mediatore professionista esperto e ad altri due mediatori che operano in veste di valutatori. A loro spetta il compito di decretare il negoziatore più efficace a livello nazionale.
La giuria è composta da 30 mediatrici e mediatori esperti e vincerà chi riesce a dimostrare di saper negoziare secondo le tecniche di mediazione apprese nel corso universitario e di possedere skill specifiche utili ad aiutare le parti a raggiungere un accordo risolutivo della controversia.Per prepararsi meglio, quest’anno gli studenti hanno partecipato a un training online organizzato da ex studenti, partecipanti alle edizioni precedenti.
La premiazione si terrà sabato 21 settembre. I premi saranno assegnati per la migliore squadra e per le singole categorie in base alle skill dimostrate di ogni squadra.
“La mission del Centro di ricerca Neg2Med del nostro ateneo – dichiara Alberto Maria Tedoldi,docente di diritto processuale civile Univr – è quella di creare un ponte tra ambito accademico e mondo professionale, sviluppando la cultura della negoziazione e della mediazione, quali strumenti di prevenzione, gestione e soluzione pacifica dei conflitti, attraverso attività didattiche e di ricerca, che coniughino i più alti livelli scientifici e professionali con le esigenze della società. I ragazzi che partecipano alla Mav – provenienti da tutti gli atenei italiani – sperimentano sul campo i diversi ruoli professionali nell’ambito della mediazione in materia civile e commerciale, interfacciandosi con avvocati e mediatori professionisti, mettendosi in gioco con grande professionalità. Si tratta di un’occasione unica anche per la cittadinanza di comprendere a fondo l’importanza e il carattere innovativo di tale istituto giuridico, da ultimo potenziato dalla riforma del processo civile di cui al d.lgs. 149/2022, entrata in vigore nella sua interezza il 30 giugno 2023”.
“Il nostro obiettivo è investire sui giovani talenti ed elevare il livello di qualità già alto nell’ambito delle professioni giuridiche.L’elemento distintivo della Mav è spingere gli studenti a improvvisare, concedendo loro poco tempo per prepararsi e stimolandoli a trovare soluzioni creative e soddisfacenti – dichiara Stefano Azzali, direttore generale della Camera Arbitrale di Milano – puntiamo diffondere anche tra i giovani universitari la cultura e l’utilizzo della mediazione come strumento valido ed efficace di risoluzione delle controversie.”
La competizione è aperta al pubblico.
Il regolamento, disciplinante lo svolgimento degli incontri e le modalità di valutazione delle squadre, è disponibile sul sito di Camera Arbitrale di Milano nella sezione dedicata alla gara.