È stato presentato presso l’Interporto Quadrante Europa di Verona il progetto che porterà alla costruzione di un’Area Buffer adiacente all’area interportuale.
L’iniziativa è stata ideata e portata avanti dalla FAI Verona – Federazione Autotrasportatori Italiani, in intesa con Consorzio ZAI, l’ente Pubblico Economico gestore dell’Interporto Quadrante Europa.
All’evento erano presenti Matteo Gasparato, in qualità di Presidente del Consorzio ZAI, Alessio Sorio – Segretario di FAI Verona, Lorenzo Cardo – Presidente di DigITAlog, e Marcello Mariani – Segretario Generale di UIR (Unione Interporti Riuniti).
Il progetto di Area Buffer si inserisce perfettamente in un percorso che Consorzio ZAI ha portato avanti in questi anni e che continuerà nei prossimi, concentrandosi su alcune parole chiave come transizione energetica e digitale, innovazione tecnologica e sostenibilità, sicurezza per i cittadini e gli operatori del trasporto.
Alcune tappe di questo percorso sono costituite da: Il recente Accordo firmato con il Comune di Verona denominato “Controllo Area Quadrante Europa” con il quale è stato istituito un tavolo tecnico permanente tra il Comando della Polizia locale e i vertici del Consorzio Zai per analizzare il tema della sicurezza giorno per giorno, con particolare riferimento al cabotaggio, ai tempi di guida e al riposo degli autisti, ai falsi documenti di guida e di trasporto, alle merci pericolose e ai reati di furto e di ricettazione che vengono segnalati in zona.
L’area di sosta sicura per autotrasportatori oggi in fase di realizzazione con il contributo del programma CEF, nell’ambito del progetto europeo PASS4CORE coordinato dal Consorzio ZAI e al quale aderiscono, oltre al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, altri 4 interporti, concessionarie autostradali e soggetti privati per la creazione di un network nazionale di parcheggi sicuri certificati.
Il processo di digitalizzazione avviato da Quadrante Servizi, controllata di Consorzio ZAI, presso uno dei terminali intermodali dell’interporto, e le sperimentazioni in corso con Terminali Italia sul tema dell’innovazione nel trasporto intermod
Il progetto prevede la costruzione di un’Area Buffer per gli autotrasportatori su una superficie complessiva di 315.000 mq, dotata di servizi attivi h24.
Tra questi il parcheggio dedicato, il rifornimento di carburanti e lavaggi, e i servizi di noleggio, rimessaggio e manutenzioni notturne. L’area comprenderà anche un motel e servizi di ristorazione e formazione.
L’iniziativa sarà inoltre all’avanguardia sia dal punto di vista della sicurezza, essendo dotata di un sistema di controllo accessi tramite portale dedicato, servizi di videosorveglianza e spazi sicuri per merci pericolose, sia sotto l’aspetto dell’innovazione, prevedendo infatti la sperimentazione di biocarburanti, la conversione delle gru a LNG, e la produzione di energia pulita.
Infine, da sottolineare la collaborazione con AMIA, che ha permesso l’utilizzo dell’area ex discarica Canove di oltre 60.000 mq, per realizzare aree verdi e spazi adibiti ad attività fisica per gli operatori stradali. Con questa iniziativa, la FAI Verona ha raccolto l’interesse di operatori privati vicino all’autotrasporto, ognuno dei quali specializzato nell’erogazione di specifici servizi (come, ad esempio, la sanificazione certificata degli spazi di carico dei veicoli).
L’investimento ammonta ad oltre 35 milioni di euro e si prevede che la nuova Area Buffer entri in funzione entro il 2023.
Il Presidente del Consorzio ZAI Matteo Gasparato ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: “E’ un progetto fortemente voluto dalla FAI in collaborazione con il Consorzio ZAI e DigITAlog. Il progetto è all’avanguardia in Europa, sia come servizi offerti, sia sotto il profilo della sicurezza e dell’innovazione. Siamo certi che quest’iniziativa farà da azione pilota per le altre realtà interportuali, nazionali e internazionali, confermando così Verona come Interporto di assoluta eccellenza nel panorama europeo”.
Anche Alessio Sorio si è dichiarato soddisfatto del progetto: “FAI Verona sta lavorando da anni per migliorare il mondo del trasporto. Con la preziosa collaborazione del Consorzio ZAI, che gestisce il Quadrante Europa, il più importante Interporto Europeo, è stato pensato e realizzato il progetto di un’Area Buffer che aiuti lo sviluppo dei trasporti intermodali migliorando anche l’impatto ambientale, la vita degli autotrasportatori, degli operatori e degli abitanti dei comuni interessati dalle attività interportuali”.