Serie C: Pareggio uno a uno in campionato tra Virtus Verona e Giana Erminio

 
 

 Due squadre giovani desiderose di mettersi in luce con l’obiettivo non scontato della permanenza in serie C. Virtus Verona e Giana Erminio in un pomeriggio freddo danno vita ad una gara equilibrata e mai noiosa. I padroni di casa vogliono tornare ad assaporare il gusto della vittorie dopo due stop consecutivi. La Giana continuare ad animare la propria classifica e festeggiando l’approdo storico alle Semifinali di Coppa il prossimo 18 dicembre in casa contro l’Avellino. Alla fine finisce in pareggio che fotografa esattamente l’andamento della sfida. Cafferi al 4’ per i lombardi prova ad accendere la luce ma la sua girata da fuori area è altissima.

Due minuti dopo fa tutto da solo il guizzante Rispoli che in area trova la pronta respinta con i piedi del portiere ospite che gli dice di no.

Se da una parte Toffanin fa il regista virtussino, dall’altra capitan Pinto fa lo stesso con ad oggi 308 presenze con la Giana Erminio.

Al 11’ occasione gigantesca di Avinci che sfrutta un disimpegno maldestro di Ronco, ma Alfonso ci mette una pezza ed evita il possibile vantaggio. Sorretto dalla brillantezza di La Mesta e Avinci la Giana opera sovente in avanti. Sfrutta il ribaltamento di fronte la Virtus con Caia e Pagliuca velocissimi. Ma al 20’ prima tegola per Gigi Fresco con lo stesso Pagliuca costretto ad abbandonare il terreno per un presunto stiramento, sostituito dal rapinatore d’area: l’argentino classe 1985 Juanito Gomez. Al 28’ Caia fa gridare al gol, ma il suo colpo di testa, lambisce di un soffio, la porta di Moro. Sono intanto sistematici i falli della Giana che interrompe il gioco dei rossoblu di casa. Al 41’ altra occasione per i locali con Mehic ma Moro c’è e devia in angolo. Un minuto dopo ancora Moro sugli scudi che si distende nell’angolino su tracciante al veleno del genietto virtussino in prestito dal Como Rispoli. Ma al 46’ in pieno recupero Cafferi segna libero in area e fulmina il portiere Alfonso. Ad inizio ripresa entrano Catena e Manfrin per ridare nuovi equilibri ai padroni di casa che da subito si gettano in avanti alla ricerca del pari. Al 47’ su velo di Pinto destro forte del danese Stucker che non trova lo specchio della porta. La Giana ora controlla e tenta di addormentare la partita. La Virtus si affida al portatore di palla Zarpellon che da sostanza. Ed infatti Mehic al secondo gol stagionale, al 59’ da calcio d’angolo battuto dal compagno di squadra Caia infila di testa il portiere Moro e pareggia.

La Virtus adesso gonfia il petto confortata dal gol dell’uno a uno. E’ lei che crea, nel tentativo di mettere scompiglio alla difesa lombarda.

Al 63’ Caia da fuori calcia convinto ma in tuffo para Moro. Al 64’ tiro cross in velocità di Nichetti della Giana ma la sfera sorvola la traversa.

Al 74’ Manfrin può segnare ma la sua conclusione viene deviata quanto basta, a portiere battuto, dall’eterno Pinto. Negli ultimi dieci minuti di gara la gara continua ad essere divertente ed aperta. Al 86’ di testa Ballabio potrebbe dare seri grattacapi ad Alfonso ma fortunatamente per la Virtus, la sfera finisce fuori.

Al triplice fischio finale le due compagini devono dividersi la posta. Per i ragazzi di Fresco ultimo match del girone d’andata il 15 dicembre alle ore 17.30 a Zanica in casa dell’Albino Leffe. 

 

Virtus Verona-Giana Erminio 1-1

 

Virtus Verona: Alfonso, Mehic, Daffara, Zarpellon, Toffanin, Gatti(46’ Manfrin), Rispoli (78’Lerco), Ronco(46’ Catena), Calabrese, Pagliuca(20’ pt Gomez), Caia All  Luigi Fresco

Giana Erminio: Moro, Nichetti, Pinto(82’ Ballabio), Lamesta, Colombara, Marotta, Avinci, Stucker, Caferri, Previtali, Alborghetti All Andrea Chiappella

Arbitro: Michele Pasculli di Como

Reti: 46’ pt Cafferi, 59’ Mehic

Note: Ammoniti Pinto,Gomez, Marotta

 

 

 
 
Roberto Pintore
Roberto Pintore, classe 1965. Ahimè gli anni passano ma la passione per il giornalismo aumenta sempre di più. Amo scrivere di sport a 360 gradi che si parli di Hellas Verona, calcio dilettanti, pallavolo e pallacanestro che riguardi il territorio veronese. Ogni opportunità non va mai sprecata. Chiusa una porta si apre un portone. La vita va vissuta ogni attimo....Chi si ferma è perduto....

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