Serie C: Il Legnago Salus costretto a lasciare l’intera posta alla maggiore qualità della Torres

SERIE C GIRONE A LEGNAGO GUBBIO
 
 

Legnago Salus vs Torres 2-3

 

Legnago Salus:Rigon, Pelagatti(72’ Viero), Palazzino(65’ Demirovic), Svidercoschi(80’ Rossi), Muteba, Bombagi, Noce, D’Amore, Zanandrea, Martic(80’ Mallumandsoko), Franzolini All Contini

 

Torres:Zaccagno, Marcadante, Coccolo, Masala(60’ Mastinu), Idda(46’ Fabriani), Guebre, Fischnaller, Giorico(89’ Casini), Nanni(46’ Dikiate), Varella(76’ Goglino), Zecca All Greco

 

Arbitro:Andrea Ancora di Roma 1

Reti:5’ pt Martic,36’ pt e 87’ Guebre, 48’ Svidercoschi, 68’ Fischnaller

 

Davide contro Golia: Legnago Salus ultima della classe contro la Torres che ambisce a salire di categoria. Una sfida difficile che la squadra di Matteo Contini accetta di buon grado, valida per l’undicesima giornata di campionato. Torres che ha deciso insieme al Legnago di devolvere l’incasso a favore dell’associazione San Martino che si occupa dei disabili a Torrenegra. Ne viene fuori una partita mai monotona con un Legnago convincente ma superato dalla maggiore qualità degli avversari.

La prima scintilla della gara arriva al 5’ con un micidiale colpo di testa di Martic per i padroni di casa che segna il primo gol della contesa, sfruttando una dormita difensiva della truppa sarda.

Secondo gol in quindici giorni della punta austriaca.

Paga momentaneamente dazio la squadra avversaria sostenuta da cinquanta tifosi giunti dalla Sardegna, presenti sugli spalti.

Ma al 15’ Nanni si risveglia e da pochi passi non pareggia davanti all’estremo portiere locale Rigon.

Che ci prova con una deviazione da calcio d’angolo cinque minuti  dopo concludendo alle stelle.

Funziona la diga difensiva del Legnago Salus con i sassaresi che non trovano il filo del gioco.

Al 32’ errore clamoroso in contropiede di Palazzino dei bianco-azzurri di casa, che allunga in area, troppo la palla e il portiere  Zaccagno ci mette una pezza. 

Al 33’ Masala dalla parte opposta, tira da fuori ma non prende lo specchio della porta.

Ma tre minuti  più tardi trova una conclusione da favole Guebre della Torres che non segnava da un anno e mezzo,  che firma il provvisorio uno a uno,  a cui Rigon non può fare davvero nulla e che va direttamente all’incrocio. 

Il Legnago Salus non ci sta e si getta in attacco nuovamente ma non succede in pratica più nulla con le due squadre che vanno negli spogliatoi in perfetta parità.

Nel secondo tempo il tecnico romano ospite Greco mescola le carte e si affida ai due nuovi entrati Diakite Fabriani per dare maggiore vigore alla sua compagine.

Al 47’ nuova palla gol per la Torres con Zecca con replica importante del portiere legnaghese Rigon.

Un minuto dopo Svidercochi sfrutta uno svarione difensivo sardo e fa una prodezza delle sue, infilando a tu per tu il portiere della Torres.

Il Legnago Salus ritorna così in vantaggio. La gara continua a essere assai combattuta. 

Ora è la Torres costretta nuovamente a cambiare passo, il Legnago agisce di rimessa.

Intanto il portiere di casa Rigon si prende un cartellino giallo dall’arbitro per perdita di tempo.

Ma al 68’ sbaglia forse l’uscita Rigon e l’ariete altoatesino Fischnaller di rabbia, scaraventa la sfera sotto la traversa e pareggia.

Gli ultimi venti minuti di gara sono di fuoco e la Torres pigia sull’acceleratore, il Legnago Salus inizia ad essere stanco. I sardi vanno alla ricerca dei tre punti. Ma il Legnago si compatta e non ci sta. Al 79’ Dikiate alto di poco sopra la traversa.

Nel finale i ventidue in campo aumentano di intensità . Al 87’ eroe di giornata Guevre che con il destro fulmina il portiere Rigon del Legnago, firmando il tre a due finale per i ragazzi di mister Greco. Prossimo impegno per il Legnago Salus è fissato per mercoledì prossimo alle ore 20.45 nel turno infrasettimanale di campionato in casa del Rimini Nella foto il capitano Pelegatti del Legnago Salus.

 

 
 
Roberto Pintore
Roberto Pintore, classe 1965. Ahimè gli anni passano ma la passione per il giornalismo aumenta sempre di più. Amo scrivere di sport a 360 gradi che si parli di Hellas Verona, calcio dilettanti, pallavolo e pallacanestro che riguardi il territorio veronese. Ogni opportunità non va mai sprecata. Chiusa una porta si apre un portone. La vita va vissuta ogni attimo....Chi si ferma è perduto....

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