Sfida intensa tra Pro Patria e Virtus Verona con i padroni di casa che arrivano da cinque turni senza vittorie e gli ospiti da sette incontri ( quattro vittorie e tre pareggi) dove non hanno mai perso.
Ne viene fuori malgrado la giornata invernale e la temperatura fredda in Lombardia, una partita dal ritmo basso e le fiammate improvvise.
Cambia la terna arbitrale con il nuovo direttore di gara Bertolussi di Nichelino, alla sua prima gara in serie C, che ha sostituita quella in settimana , fermata da problemi di traffico.
E’ con la curiosità dei due fratelli e gemelli Mehic che giocano uno contro l’altro, con due casacche diverse quest’anno in serie C.
Dopo una reciproca conoscenza le due squadre iniziano a fare sul serio.
Il primo affondo è di marca Pro Patria al minuto quattro, con una mezza girata di Tocci ex Pro Sesto facile per il portiere virtussini Alfonso che sostituisce Sibi convocato dalla nazionale del Gambia. Il centrocampo è folto per entrambe, gli spazi liberi per spingersi in avanti sono così pochi.
Al 10’ Pro Patria ad un passo dal vantaggio con un colpo di testa di capitan Ferri classe 2002 che per un soffio non inquadra la porta.
Un minuto dopo è ancora lui che al termine di un’azione insistita tira da fuori area ma la sfera lambisce il palo della porta di Alfonso.
Al 30’ Alcibiade libero sul secondo palo fa venire i brividi alla difesa virtussina ma la sua rasoiata debole e poco precisa, manca l’appuntamento con la porta.
Al 38’ Bashi di testa alle stelle su calcio d’angolo battuto dal francesino ex settore giovanile del Marsiglia Pitou.
Un minuto al primo squillo ed alla prima azione in attacco, la Virtus si porta in vantaggio con Contini che fa il classico scavetto davanti al portiere Rovida lanciato in contropiede.
Subito il gol, la Pro Patria resta paralizzata, malgrado la costante iniziativa fin qui in avanti. I rossoblu veronesi possono così chiudere il primo tempo, con il sorriso sulle labbra.
Nella ripresa è la nebbia che fa la sua parte ma da una porta all’altra la visibilità è ancora sufficiente.
E’ viene fuori dal guscio anche la Pro Patria al 48’ con una punizione magistrale di Alcibiade che aggira la barriera e la sfera va dalla parte dove Alfonso non ci può arrivare.
Fresco innesta dalla panchina la vivacità di Rispoli e Caia mentre i bustocchi aumentano il proprio baricentro offensivo.
Dopo un ora di gioco la contesa è ancora brillante. Le due squadre si affrontano senza esclusione di colpi. Al 65’ finisce la sfida nella sfida tra i gemelli Mehic con Amer della Pro Patria che viene sostituito da Curatolo.
Al 67’ ghiotta occasione per Pitau ma il suo radente non inquadra di poco la porta.
La partita è sempre apertissima: chi sbaglia in difesa pagherà dazio. Al 82’ la Virtus perde per doppio giallo il forte difensore Nicolò Calabrese e gioca così il finale di partita in dieci effettivi. Un minuto dopo punizione al veleno di Palazzi e Alfonso c’è e subito sulla ripartenza Caia solo davanti al portiere Rovida fallisce, sprecando alto, il gol del possibile nuovo vantaggio. Ma alla fine il pareggio non cambia,positivo per le due contendenti . Per la Virtus siamo ora arrivati all’ottavo risultato utile consecutivo. Non male. La salvezza diventa sempre più a portata di mano. Prossimo appuntamento con i ragazzi di Fresco domenica 24 novembre in casa contro i gialloblu della Pergolettese.
Pro Patria vs Virtus Verona 1-1
Pro Patria: Rovida, Bashi, A.Mehic(65’ Curatolo), Pitou(81’ Palazzi), Alcibiade, Piran, Ferri, Somma, Toci, Sassaro(86’ Terrani), Mallamo ( 65’ Nicco) All Le Noci
Virtus Verona: Alfonso, Rigo(46’ Manfrin), D.Mehic, Daffara, Amadio, Contini(58’ Rispoli), Zarpellon, Gomez(58’ Caia), Toffanin, Gatti, Calabrese All Fresco
Arbitro: Bortolussi di Nichelino
Reti:39’ pt Contini,48’ Alcibiade