“Entrare a far parte della grande famiglia dell’Hellas Verona è per noi un onore e una responsabilità.
Ci siamo avvicinati a questo traguardo con l’emozione e il rispetto che suscita un bene collettivo che da oltre un secolo muove passioni e si alimenta attraverso il legame con la propria comunità di riferimento, i suoi tifosi e la città.
Ai tifosi dell’Hellas Verona possiamo promettere impegno e dedizione: abbiamo chiaro che dovremo avere cura di tutto ciò che questo storico Club rappresenta e siamo impazienti di poter dare il nostro contributo alla sua crescita, lasciandoci coinvolgere dal calore della sua gente-Christian Puscasiu-Presidio Investors Managing Partner-” Ecco il comunicato pubblicato sui canali ufficiali del Verona.
E’ fatta: chiude l’avventura come presidente e proprietario unico Maurizio Setti dell’Hellas Verona ma resterà come consulente sportivo insieme al direttore sportivo Sogliano, che ha ceduto oggi pomeriggio il cento per cento delle sue quote, al fondo texano Presidio Investors.
Nel nuovo cda, il presidente esecutivo sarà Italo Zanzi. Il debutto nel nuovo ruolo avverrà domenica prossima 19 gennaio alle ore 18, nella gara casalinga contro la Lazio.
Quindi dopo 13 stagioni Setti lascia ma affiancherà per alcuni anni il lavoro di Sean Sogliano.
Conosce bene il calcio italiano Italo Zanzi che in precedenza aveva ricoperto l’incarico di CEO nell’A.S. Roma ai tempi della presidenza Pallotta.
Ricordiamo che Presidio Investors è un fondo americano che opera nel campo del private equity collaborando con aziende in crescita e virtuose.
Vanta una serie importante di successi sia in Europa che in Nord America.
“Ripensando a questi 13 anni da presidente dell’Hellas Verona-sono le prime parole di Maurizio Setti al firma finale della cessione-sono tanti i ricordi per cui provo orgoglio ed emozione. Dalla prima promozione in serie A, al mio primo anno, all’ultima salvezza della scorsa stagione, sono molti i momenti nei quali ho gioito per questi colori. Abbiamo raggiunto risultati, sia in campo sia fuori dal campo che all’inizio sembravano inimmaginabili. Insieme abbiamo condiviso tanti momenti bellissimi, altri più complicati, ma con il lavoro e la passione di tante persone, che sono state con me in questo percorso, siamo riusciti a raggiungere traguardi che resteranno sempre nella storia del club”. Ora le proprietà Usa in serie A sono ben otto: Fiorentina, Inter, Atalanta, Milan, Bologna, Parma, Verona e Venezia. Mentre il Como è indonesiano e il Genoa rumeno.