Passa al Bologna il difensore classe ex Hellas Verona di Pescantina Nicolò Casale. I felsinei lo hanno ingaggiato in prestito con diritto di riscatto.
Centrale di piede destro di grande statura e fisicità è reduce da tre stagioni di serie A, dal rendimento costante, fino a conquistare il debutto in campo continentale in Champions, Europa League e Conference League con la Lazio e una convocazione con la bambino nel Pescantina Settimo dell’allora presidente Lucio Alfuso che dice di lui:”Diego Coppola classe 2003. oggi al Verona è passato dal Pescantina.
L’unico ricordo di Casale ? Un bambino che si divertiva niente di piu’ ! Anche perche’ era l’unica cosa che per me conta ! Potrei dire la stessa cosa di Bernardo 2002 e Nicolo’ Calabrese , ragazzi cresciuti anche loro a Pescantina , prima di andare all’Hellas Verona . Di loro ricordo l’amore per il pallone e a questi ragazzi , che come Casale, in un modo o nell’altro hanno fatto parte della nostra famiglia, continuo a fargli il mio miglior in bocca al lupo per la sua nuova squadra : il Bologna FC”.
Poi è passato nel settore giovanile dell’Hellas Verona dove si è fatto le ossa. Poi ha vissuto qualche annata in prestito fra Perugia, Prato e SudTirol per incontrare il tecnico Dionisi, al Venezia in serie B, con il quale affina la tecnica di costruzione della manovra palla a terra, mostrando personalità, bel senso della posizione, eleganza nell’intervento. Lo stesso Dionisi se lo porta a Empoli nell’estate 2020. Nicolò contribuisce alla cavalcata trionfale con i toscani che tornano in serie A vincendo il campionato di B con 73 punti e una delle difese meno battute. La crescita progressiva intanto continua: ritorna nell’organico dell’Hellas Verona e debutta in serie A nell’agosto 2021: quello del Verona di mister Tudor è un super campionato, terminato al nono posto in classifica, con tanti gioielli in vetrina, tra cui proprio Casale.
Secondo elemento più impiegato e quasi sempre centrale della difesa a tre. Successivamente passa alla Lazio di mister Sarri. Qui strappa applausi insieme all’ex Milan Romagnoli per applicazione e duttilità. Alla seconda stagione in maglia bianco-azzurra ritrova Tudor in panchina, a giochi in corso. Lascia la squadra del patron Lotito dopo 63 presenze totali tra campionato e coppe. Inizia per lui una nuova avventura con la casacca rossoblu della compagine allenata da mister Vincenzo Italiano anche lui ex giocatore del Verona, squadra di cui, Nicolò Casale è il primo tifoso.
