E’ stata presentata questa mattina, 3 luglio 2017, alla C.C.I.A.A. di Verona la pratica n. 58267/2017 relativa alla richiesta di scioglimento, messa in liquidazione e nomina dei liquidatori della società Serenissima Costruzioni S.p.A. ex controllata della A4 Holding S.pA..
Risultava difficile credere che due aziende con capacità patrimoniale ridotta come la società “LCI S.r.l.” (già fornitore della Serenissima Costruzioni S.p.A. in alcuni appalti), con capitale sociale di 60.000,00 euro, e la società “Energy-Project Italia S.r.l.”, con capitale sociale di 25,000,00 euro, di cui 7.650,00 versati, potessero avere la forza e capacità patrimoniale diretta per poter rilevare e consolidare la situazione debitoria della Serenissima Costruzioni S.p.A.. Situazione patrimoniale peraltro nota alle due aziende come indicato nel bilancio chiuso al 31/12/2016 allegato all’atto notarile del 17/03/2017 afferente al verbale di assemblea straordinaria di aumento del Capitale Sociale da 5.400.000,00 a 7.400.000,00. Il termine peraltro per l’esecuzione della ricapitalizzazione da parte dell’organo amministrativo è scaduto proprio il 30/06/2017, mentre la data della richiesta di messa in liquidazione è del 29/06/2017, e non è stato versato nemmeno 1 euro dei 2 milioni previsti.
Giova ricordare che la Provincia di Verona, con Determinazione n. 3264/14 del 12 agosto 2014, ha approvato ed autorizzato la realizzazione di un impianto di recupero e produzione conglomerati bituminosi, da ubicarsi in località “Dal Grotto” nel Comune di Verona (Verona Sud) e di proprietà della ditta Serenissima Costruzioni S.p.A.. Peraltro, sempre la Provincia di Verona ha concesso, con Determinazione n. 1433/17 del 06.04.2017, all’azienda la proroga fino al 30 agosto 2017 del termine previsto dalla normativa per l’inizio dei lavori di realizzazione dell’impianto di recupero e di produzione conglomerati bituminosi, proprio in considerazione dell’avvicendamento societario.
Non è peraltro ancora chiaro se il terreno in questione sia stato oggetto di un preliminare di compravendita tra la A4 Holding S.p.A. e la Serenissima Costruzioni S.p.A. firmato prima della vendita di quest’ultima. Questo potrebbe essere tra le ragioni che hanno rallentato il processo di delocalizzazione da parte della Superbeton S.p.A., azienda di produzione di conglomerati bituminosi a Montorio che tanti problemi ha creato tra i cittadini inducendoli a costituire il COMITATO AMBIENTE MONTORIO.
A pensarci bene chi acquisterebbe un terreno in una situazione finanziaria “complicata” con la possibilità di doverlo restituire alla procedura in caso di dichiarazione di fallimento?
La situazione è decisamente difficile e, se non bastasse si aggiunga il fatto che fino al 17/03/2017 (comunicazione di variazione presentata in C.C.I.A.A. di Verona il 03/05/2017) il socio unico della Serenissima Costruzioni S.p.A. era la società A4 Holding S.p.A. pertanto eventuali procedure concorsuali potrebbero coinvolgerla con evidenti aggressioni patrimoniali con ricadute anche nel bilancio del Comune di Verona il quale detiene ancora 86.217 azioni, pari al 4,65 % del Capitale. La Provincia di Verona, con Deliberazione n. 16 del 26/04/2017, dopo innumerevoli aste andate deserte, ha aderito alla proposta di acquisto da parte della società RE Consult Infrastrutture S.p.A. relativamente a tutto il pacchetto azionario detenuto (78.478 azioni) al valore di 300,00 euro cadauna per un controvalore di 23.543.400,00 euro.
E’ giunto il momento di effettuare pari scelta anche ad opera di questa nuova Amministrazione comunale prima che sia troppo tardi.
Alberto Speciale
