Serdar: “Il mister vuole il 100% da tutti, sarà un Verona che non mollerà mai”

 
 

Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù Suat Serdar rilasciate oggi, venerdì 26 luglio, nell’area media del centro sportivo ‘La Pineta’ in conferenza stampa.

Suat, inizia un nuovo corso con mister Zanetti, che tipo di Verona ti immagini? “Sarà sicuramente un Verona che combatterà fino alla fine, questa è la mentalità che il mister vuole e che ci sta tramettendo in ogni allenamento. Vuole che andiamo sempre al 100% e sarà un Verona che non mollerà mai”.

Tra vecchi e nuovi giocatori che stai conoscendo, su chi punteresti per il prossimo anno? “Non lo puoi mai sapere prima dell’inizio di una stagione. Abbiamo la fortuna di avere tanti bravi giocatori, mi verrebbe da dire Duda e Suslov, perché ho giocato insieme a loro già tante partite. La cosa più importante comunque è giocare bene di squadra, solo così verranno fuori le qualità personali”.

Hai già individuato le squadre con le quali si andrà a lottare per la salvezza? “È sempre difficile rispondere in questo momento della stagione. Di certo c’è che inizieremo il campionato con quattro partite molto difficili. Non posso dire oggi che ruolo giocheremo durante l’anno, intanto è importante fare una buona preparazione, giocare e migliorare insieme. Ci saranno giocatori che andranno via e altri che arriveranno. Quello che dobbiamo fare è prepararci bene e non vedo l’ora che inizi la stagione ufficiale”.

Sei stato un grande protagonista della seconda parte della scorsa stagione, che cosa ti aspetti da questo campionato? “Per me la seconda parte della scorsa stagione è stata molto buona, mentre non è stata invece positiva la prima parte. Quello che voglio fare quest’anno è aiutare la squadra, cercare di essere un leader in campo e di aiutare i giovani a crescere. Questo è quello che mi riprometto”. 

Perché non è stata buona la prima parte della scorsa stagione? “Me lo sono chiesto tante volte anch’io. Di certo sono arrivato in un nuovo Paese, in un nuovo campionato, l’allenatore non mi conosceva e anch’io probabilmente mi sarei dovuto far vedere in maniera differente. Anche non conoscere la lingua non mi ha aiutato, però tutti questi problemi si sono risolti nella seconda parte della stagione”.

Sembri un ragazzo calmo, tranquillo e anche un po’ timido. Tu ti senti però un leader in campo o vuoi diventare un leader del Verona? “Posso dire che questo è un riassunto della mia vita, fuori dal campo sono un ragazzo calmo, tranquillo ma quando scendo in campo mi trasformo perché voglio vincere ogni duello e ogni partita e questo è un po’ il mio modo di essere”.

Cosa vuoi migliorare di te stesso quando giochi? “Quello che mi sono prefissato come primo obiettivo per la nuova stagione è che voglio provare a segnare più reti, è qualcosa che mi sono ripromesso a inizio di questo ritiro. Poi voglio continuare a essere un riferimento come giocatore di lotta a centrocampo e voglio spingere forte”.

Quanti gol vuoi segnare? “Non lo so, spero di segnarne almeno 6 o 7..”.

Come ti trovi con mister Zanetti? “Mi piace molto. Anche se è un allenatore giovane pretende sempre il 100% da suoi giocatori, che si tratti di un allenamento in campo o di esercitazioni in palestra o di amichevoli. Questo è un aspetto che mi piace particolarmente”.

Il Verona è ripartito da te, sei stato il primo “acquisto” di questa stagione. Quanto è importante per te? “È stato bello, non è importantissimo ma l’ho apprezzato perché si sono fidati di me come persona e come giocatore. Adesso sono io che devo restituire questa fiducia al Club cercando di essere un leader in campo e fuori dal campo”.

Duda, il tuo partner di centrocampo, è appena arrivato a Folgaria. Siete pronti per ricominciare? “Non è un segreto, mi piace giocare con Duda anche perché ci conosciamo dai tempi di quanto giocavamo in Bundesliga, è un giocatore di qualità e io sono contento di poter continuare a giocare con lui a centrocampo”.