Venerdì scorso i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Verona, in collaborazione con una pattuglia della Polizia Stradale, hanno sottoposto a controllo sull’autostrada A22 nei pressi di Affi in direzione sud, tra le altre, un’autovettura straniera con a bordo due 60enni di nazionalità greca.
L’intuito dei finanzieri, rafforzato anche dal successivo atteggiamento degli occupanti, ha trovato conferma al momento della verifica del mezzo che, dopo un’accurata perquisizione, ha rivelato la presenza di due doppifondi costruiti ad hoc sotto i sedili anteriori, al cui interno sono stati rinvenuti quattro “panetti” di cocaina.
Il peso complessivo dello stupefacente, perfettamente confezionato sotto vuoto, ammonta a circa 5 chilogrammi.
Le manette sono scattate per i due ellenici, risultati essere fratelli, residenti in Germania, che nella stessa giornata sono stati associati presso la Casa Circondariale di “Montorio”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale ha già convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
La droga sequestrata se immessa sulla piazza scaligera in relazione agli attuali “prezzi di mercato” di una “busta di coca”, avrebbe fruttato circa 1.500.000 di euro.