Ieri pomeriggio, con l’accusa di resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale, un ventiduenne originario del Senegal è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato.
Intorno alle ore 14.00, un equipaggio di Volante impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio ha notato, mentre transitava in piazzale XXV aprile, il giovane che tentava di nascondersi tra le persone in attesa sulle banchine di fermata degli autobus.
Il cittadino straniero, già noto agli operatori di polizia di pattuglia, ha così attirato l’attenzione dei poliziotti che hanno deciso di raggiungerlo per sottoporlo a regolare controllo. Ma nel momento stesso in cui si è reso conto che gli agenti si stavano dirigendo verso di lui, N.M. ha iniziato a scappare e, una volta raggiunto, ha reagito con violenza: ha tentato di sottrarsi all’accertamento in tutti i modi, sferrando calci e pugni e strattonando gli operatori; poi, vistosi bloccato, ha iniziato ad insultarli e minacciarli sotto gli occhi dei passanti.
È stato, dunque, arrestato e accompagnato presso Uffici di Lungadige Galtarossa il cittadino straniero, pluripregiudicato per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di stupefacenti e già sottoposto, da luglio dello scorso anno, alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il ragazzo, che è risultato, inoltre, non in regola con legislazione sul soggiorno nel territorio italiano, è comparso questa mattina davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, in sede di direttissima, ha disposto la prosecuzione della misura cautelare dell’obbligo di firma, in attesa dell’udienza rinviata al prossimo 8 luglio.
La Questura di Verona ha già avviato le procedure previste dalla vigente normativa in materia di immigrazione.