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Presidente della Commissione Cultura del Comune di Verona, già presidente della prima Circoscrizione.
È un “pedigree” di lungo corso e di grande esperienza, ritornato da questa mattina a disposizione (numerica ma non solo) del movimento che l’ha riportata in Sala Gozzi nell’estate del 2017.
Daniela Drudi torna ufficialmente tra le fila di Verona Domani, il movimento civico e politico di Matteo Gasparato e Stefano Casali che può dunque contare ora 4 consiglieri comunali.
“Una scelta dettata dalla convinzione che le forze civiche, ancora di più dei partiti politici, rappresentano il vero collante tra l’amministrazione che guida la città e le reali esigenze della collettività – ha commentato un’emozionata Drudi.
Ritorno in Verona Domani con entusiasmo e tanta voglia di cominciare a lavorare soprattutto in ottica della Verona del domani, delle prossime fondamentali ed impegnative sfide che attendono la città nei prossimi anni”.
Soddisfazione per il nuovo ingresso è stata espressa dal presidente Matteo Gasparato: “Ci rafforziamo e cresciamo settimana dopo settimana nelle circoscrizioni ed in Consiglio Comunale. Verona Domani con i suoi 4 consiglieri (gli altri sono Mauro Bonato, Marco Zandomeneghi e Massimo Paci) potrà adesso incidere maggiormente nelle scelte della maggioranza, con l’obiettivo di ottimizzare e rilanciare l’operato della macchina amministrativa.
L’ingresso della prof. Daniela Drudi, che potrebbe essere seguito nelle prossime settimane anche da altri esponenti – conclude il presidente del Consorzio ZAI – rappresenta un valore aggiunto per la nostra piattaforma civica, frutto di esperienza decennale negli enti e nelle amministrazioni a tutti i livelli”.
“Non ci interessano giochi di palazzo o faide tra i partiti – ha dichiarato il capogruppo Mauro Bonato – perché siamo stati eletti per mettere al centro del nostro operato unicamente l’azione amministrativa prima di qualsiasi scelta politica.
In quattro consiglieri saremmo di sicuro da traino nelle scelte e nelle sfide fondamentali che si faranno nei prossimi mesi per la città e per tutti i veronesi”.