“Ieri mattina, presso il Vagone dei Deportati in Piazza Bra, a Verona, ho deposto sei rose bianche in ricordo dei 6 milioni di vittime della Shoah. Un gesto simbolico per onorare il passato e riaffermare l’impegno contro ogni forma di antisemitismo, mantenendo viva la memoria di una delle pagine più tragiche della nostra storia”.
Con queste parole Stefano Casali, consigliere regionale veronese di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.
“Questo momento di raccoglimento è stato anche un’occasione per ribadire l’importanza della sensibilizzazione tra le giovani generazioni. Durante la scorsa legislatura, infatti, ho contribuito a lavorare al Pdl n. 480, poi diventato Legge Regionale n. 5 del 2020, che promuove e valorizza nelle scuole iniziative e attività finalizzate a sensibilizzare e stimolare gli studenti affinché non si dimentichino gli errori del passato e, soprattutto, affinché non si ripetano. Il testo, frutto di un importante lavoro all’interno della 6ª Commissione consiliare, – specifica Casali – è stato approvato all’unanimità il 28 gennaio 2020, dimostrando l’impegno condiviso di tutte le forze politiche per mantenere viva la memoria e diffondere la consapevolezza storica tra i più giovani” ha evidenziato il consigliere regionale del Veneto”.
“La memoria è il ponte tra passato e futuro: solo attraverso la conoscenza e la riflessione possiamo costruire una società realmente consapevole e inclusiva. Il lavoro e l’impegno delle istituzioni continua, anche in questa legislatura, perché è nostro dovere mantenere viva la memoria e promuovere la cultura del rispetto e della consapevolezza storica. Insieme a me oggi era presente una delegazione di Verona Domani, che da molti anni partecipa a questo gesto simbolico ma è importante soprattutto oggi a ottant’anni esatti dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Ricordo – conclude Casali – che in Italia ed in Europa vi sono sempre più abominevoli rigurgiti di antisemitismo”.