“Segni della memoria. Disegnare la Guerra civile spagnola”: la graphic novel protagonista al Polo Zanotto

 
 

Paco Roca, Antonio Altarriba e Alfonso Zapico, fra i disegnatori più apprezzati al mondo, saranno ospiti d’onore al convegno “Segni della memoria. Disegnare la Guerra civile spagnola”, il 19 e 20 aprile al Polo Zanotto (viale dell’Università, 4), nel corso del quale si confronteranno per la prima volta in pubblico sulle rispettive opere; al tavolo dei relatori anche il veneziano Lele Vianello, allievo prediletto di Hugo Pratt.

“Segni della memoria. Disegnare la Guerra civile spagnola” è dedicato ai romanzi per immagini ambientati negli anni del conflitto (1936-39) e alla transizione dalla dittatura franchista alla democrazia. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è organizzato da Felice Gambin, docente di Letteratura e cultura spagnola, con il patrocinio del dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’ateneo scaligero e della fondazione centro di studi Sapegno di Aosta.

Ognuno dei tre disegnatori, utilizzando i meccanismi narrativi del romanzo grafico, ha ricostruito con coraggio la memoria di una delle pagine più oscure dell’Europa del Novecento, che in Spagna rappresenta tuttora una sorta di tabù. Durante i due giorni, si alterneranno gli interventi di docenti delle università di Verona, Ca’ Foscari di Venezia, Siviglia e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, studiosi del genere graphic novel in differenti ambiti nazionali.

Orari – Il convegno avrà inizio giovedì 19 aprile, alle 9.30, in aula T3 del Polo Zanotto e proseguirà venerdì 20 in aula 1.1 per concludersi, alle 13, con una tavola rotonda nella quale i dottorandi della scuola di dottorato in Scienze umanistiche incontreranno Roca, Altarriba e Zapico.

Paco Roca (1969), ospite dell’università di Verona anche nel 2014, ha ottenuto con “Rughe” successi internazionali di critica e pubblico e numerosi premi tra cui miglior opera e miglior sceneggiatura al salone internazionale del fumetto di Barcellona, miglior opera lunga al Lucca Comics and Games 2008, il premio nazionale di Spagna al miglior fumetto 2008; dal volume è stato tratto l’omonimo film di animazione del 2011, che ha concorso agli Oscar.

Antonio Altarriba (1952) insegna letteratura francese all’Università dei Paesi Baschi. Ha sceneggiato numerose graphic novel fra cui “L’arte di volare”, uno dei capolavori spagnoli più premiati di sempre, vincitore nel 2010 dei premi miglior opera, miglior disegno, miglior sceneggiatura al salone internazionale del fumetto di Barcellona e del premio nazionale del Comic assegnato dal ministero della Cultura spagnolo.

Alfonso Zapico (1981) è fumettista e illustratore freelance. Ha debuttato nel 2008 con il romanzo grafico “Café Budapest” in cui si immerge nelle origini dell’ancora irrisolto conflitto israelo-palestinese. Con “Dublinés”, storia a fumetti della vita di James Joyce, ha vinto il premio nazionale Comic Award 2012. Alla guerra civile spagnola ha dedicato la saga “La ballata del nord”, di cui la terza e ultima parte è fase di sviluppo.

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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