Il contapersone gira sempre più veloce.
Nell’ultimo mese sono triplicati gli accessi allo Iat, l’ufficio del Turismo sito presso largo degli Alpini.
Le presenze, azzerate dal Covid19, sono tornate a salire e dai 2.917 utenti registrati a giugno, si è passati ai 7.376 delle prime tre settimane di agosto.
Per la maggior parte visitatori di origine tedesca, francese, olandese, belga e spagnola. Un segnale chiaro della ripresa del turismo, anche straniero, in centro città. Il numero dei visitatori, infatti, nonostante la pandemia e le limitazioni, è cresciuto di giorno in giorno.
Fino a toccare quota 450 ingressi giornalieri conteggiati il 20 agosto. Un numero importante se si pensa che nell’estate 2019, e quindi pre-Covid, il record era stato di 900 presenze in un giorno.
“MI SCUSI…”
Tra le richieste più strane fatte agli operatori, la possibilità di comprare il Green Pass, scambiato per una card di agevolazioni e non immediatamente associato alla certificazione vaccinale, o dove imbarcarsi per navigare sull’Adige.
Alcuni turisti hanno perfino chiesto se l’Arena era custodita all’interno di Palazzo Barbieri. Numerose le domande relative alla tragedia di Romeo e Giulietta, per lo più di persone incuriosite dalla veridicità dei fatti.
PROFILO DEGLI UTENTI.
Gli utenti che si sono rivolti all’ufficio turistico rientrano per lo più nella fascia di età tra i 40 e 60 anni. Oppure coppie e famiglie di età compresa tra i 20 e i 35 anni. Quasi tutti interessati a ricevere informazioni utili per l’organizzazione della visita a Verona, mappe e brochure in diverse lingue. Così come ad acquistare la Verona Card, ad entrare nei musei e nelle chiese storiche, a spostarsi con i mezzi pubblici. Gli orari di maggior afflusso sono stati tra le 10 e le 13 e tra le 14 e le 16.
In testa alle domande più frequenti l’ingresso e la visita dell’Arena e della Casa di Giulietta, che restano i due monumenti più visti, ma anche come partecipare ai tour ‘Tramonti Unesco’. E poi le fermate del bus Citysightseeing e del trenino turistico. Così come i programmi degli eventi in Arena e nei teatri cittadini, l’elenco dei ristoranti tipici e delle attività per bambini.
“Presenze importanti se pensiamo a quello che abbiamo vissuto nei mesi scorsi e alle limitazioni ancora in vigore – spiega l’assessore al Turismo Francesca Toffali -. La nostra città dimostra la sua capacità attrattiva anche in tempi di Covid. Arrivare ad avere 450 ingressi allo Iat in una sola giornata non era per niente scontato. Siamo orgogliosi, inoltre, che i visitatori siano sempre più interessati anche dai programmi culturali minori, oltre che dai grandi musei e monumenti. Le persone chiedono di sapere quali eventi si tengono in Arena ma anche negli spazi di teatro. Grande curiosità anche per i tour sui luoghi Unesco che abbiamo avviato l’anno scorso per i 20 anni dall’iscrizione del nostro centro storico nel registro del patrimonio mondiale dell’Umanità”.