Scuole F.I.S.M. Verona: l’Assemblea elegge per il terzo mandato consecutivo l’avv. Ugo Brentegani.

 
 

RICONFERMATO ALLA PRESIDENZA DELLA F.I.S.M. VERONA L’AVV. UGO BRENTEGANI.

Con un voto contrario e due astenuti l’Assemblea dei Soci tenutasi il 5 maggio 2017 al  CUM – Centro per la Cooperazione Missionaria – ha riconfermato, per il terzo mandato, alla presidenza provinciale della Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) l’avvocato Ugo Brentegani.

Lo abbiamo incontrato nella sede della F.I.S.M. di Verona in Lungadige Bartolomeo Rubele.

Presidente Brentegani congratulazioni prima di tutto per il suo terzo mandato alla presidenza provinciale, segno evidente ed indiscutibile di un apprezzamento per il suo lavoro svolto in questi anni. Per i lettori che ancora non lo sapessero vuole dirci che cos’è la F.I.S.M. ?

«F.I.S.M. Verona è un’associazione che promuove, tutela e assiste le scuole dell’infanzia non statali e i servizi alla prima infanzia di ispirazione cristiana di Verona e provincia anche con il supporto tecnico della Cooperativa Servizi F.I.S.M. di sua emanazione. Le scuole associate alla F.I.S.M. sono scuole paritarie, ai sensi della L. 62/2000, emanata in attuazione dell’art. 33 della Costituzione Italiana, conseguentemente il sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali, dalle scuole paritarie private e dalle scuole degli enti locali.​ ​F.I.S.M. Verona organizza corsi per adulti, genitori, maestre, educatrici e personale addetto alle scuole dell’infanzia e ai servizi prima infanzia, al fine di mantenerne un’adeguata qualificazione.»

Qualche numero Presidente, quante sono le scuole aderenti nella Provincia di Verona e quanti bambini accolgono ?

​«Sono 180 scuole dell’infanzia aderenti alla FISM Verona (35 scuole sono nel Comune di Verona),​ d​i queste 72 ​hanno all’interno anche un servizio di nido integrato ​per  un totale di ​15.586 bambini di cui​:

  • 14.050 ​frequentanti la scuola dell’infanzia;
  • 1.303 ​frequentanti il nido;
  • 233 ​ frequentanti le sezioni primavera.

Collaborano inoltre ​alla gestione delle scuole:

  • 1.202 dipendenti tra ​insegnanti ed educatrici;
  • 545 ​dipendenti con funzione di personale ausiliario ATA.

Le scuole associate alla F​ISM veronese rappresentano il 70% delle scuole dell’infanzia esistenti nella provincia. Sono gestite nella maggior parte dei casi da Comitati di Genitori, che in modo volontario e gratuito​ si assumono la responsabilità della gestione consci che se la famiglia è la sede prima dell’educazione dei bambini, la scuola dell’infanzia è un aiuto prezioso per sviluppare in modo globale ed equilibrato la personalità dei bambini e, pertanto, va sostenuta con coraggio.»

Quali sono le origini della F.I.S.M. ?.

«L’associazione è sorta il 13 marzo 1971, con il nome A.D.A.S.M. (Associazione degli Asili e Scuole Materne) ma solo nel 1974 si trasformò in F.I.S.M. al sorgere della Federazione nazionale, per volere di Mons. Giuseppe Carraro, allora Vescovo di Verona. Egli aveva colto l’urgenza di un organismo provinciale che tutelasse i diritti e valorizzasse l’opera educativa espressione dei carismi delle varie congregazioni religiose presenti nel territorio e valorizzasse nel contempo il ruolo dei laici.»

Presidente Brentegani sono in molti ancora oggi che considerano le scuole paritarie “scuole per ricchi” ma come stanno le cose ?.

«Ci sentiamo discriminati ma non viviamo di lamentele bensì di impegni, tanti, e sono intrisi di pura passione e competenza. Sappiamo che ancora oggi qualcuno ci etichetta come “scuole per ricchi” ma non è così, basterebbe analizzare il contributo erogato ogni anno dal Comune di Verona, MIUR e Regione Veneto per ogni singolo bambino delle nostre scuole e confrontarlo con l’equivalente importo di un bambino frequentante la scuola statale o comunale per capirlo. Quello che manca per coprire il costo del servizio è totalmente a carico della famiglia. Ricordo che due risoluzioni europee, la prima del 1984 e la seconda del 2012, impongono agli stati membri dell’Unione di riconoscere la libertà di scelta educativa e di insegnamento, anche attraverso contributi pubblici. Questo in Italia non avviene visto che non si è dato ancora seguito ad una effettiva parità, in particolare attraverso un preciso quadro normativo e un adeguato riconoscimento economico. La normativa ENC del 2012, relativa agli Enti Non Commerciali ha stabilito che tali enti, tra i quali le scuole paritarie, non debbano pagare l’IMU a patto che la retta percepita sia simbolica, cioè al di sotto del costo standard studente annuo individuato dallo Stato, pari a 5739 € per le scuole dell’infanzia. E, per fare un esempio, le scuole dell’infanzia paritarie vi rientrano perfettamente, visto che chiedono mediamente tra i 1.500/2.000 € di retta annua. Nel Veneto il costo medio standard del bambino nelle scuole dell’infanzia paritarie della F.I.S.M. è di circa 3.000 € l’anno a fronte di 5.739 € di quelle statali grazie alla presenza di un volontariato qualificato negli organi gestionali.»

Quali saranno le prossimi azioni ed obiettivi a cui darà impulso nel suo mandato ?.

«Auspico di poter portare a compimento, con il supporto degli organi collegiali interni, le iniziative iniziate nei due precedenti mandati, ovvero:

  • valorizzare il grande e qualificato lavoro del settore pedagogico, nell’ottica del progetto “zerosei” attivo da anni;
  • implementare ed allargare la costituzione delle “reti tra scuole”;
  • dare maggiore impulso alla razionalizzazione delle spese nelle nostre scuole;
  • valorizzare il ruolo e le competenze dei laici e dei religiosi;
  • promuovere e stimolare la fusione tra scuole laddove necessario, al fine di assicurare la sopravvivenza delle stesse.

Le azioni saranno intraprese evidentemente sempre in sintonia con le realtà che credono che le scuole dell’infanzia paritarie non siano un problema bensì una opportunità.»

Il Festival Biblico di quest’anno ha come tema il “viaggio”, auguriamo al Presidente Brentegani un felice cammino nel compimento del suo incarico.

Alberto Speciale

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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