“Capisco che il tema sia complesso, ma invito l’on. Marco Padovani a ripercorre il passato, si accorgerebbe che l’allora amministrazione aveva richiesto alla Regione di avviare la riorganizzazione dell’Istituto Comprensivo 15 già per l’anno scolastico 2014/15. A differenza di 9 anni fa, noi siamo riusciti a portare a termine questo percorso che andrà a vantaggio delle famiglie perché va nella direzione di aumentare i posti disponibili nelle scuole dell’infanzia cittadine. Un risultato di cui sono orgogliosa e per il quale ringrazio la Regione”.
L’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia risponde all’on. Padovani in merito all’intervento mirato a dare continuità curriculare al servizio formativo nel quartiere Borgo Venezia, intervento peraltro prontamente comunicato a famiglie e corpo scolastico appena ricevuta la notizia delle nuove 4 sezioni dalla regione come richiesto in passato dalle precedenti amministrazioni.
“Lavoriamo per avere più posti nelle scuole dell’infanzia, per dare risposte concrete alle famiglie con bambini e bambine piccoli – aggiunge l’assessora La Paglia-. Non solo, il nuovo assetto permette di dare continuità curricolare del servizio a partire dai tre anni e completa l’offerta formativa per i bambini e le bambine e le famiglie che vivono in questa zona della città. Si tratta di una modifica che risponde ad esplicite esigenze del territorio, proposta dall’Ic 15, per favorire l’affermarsi del curriculum verticale per gli alunni. Modifica che è stata prontamente comunicata a tutti i soggetti interessati, famiglie e dipendenti dell’istituto scolastico, non appena divenuta ufficiale, con l’approvazione in Giunta regionale. L’auspicio è che anche questa esperienza si confermi positiva come accaduto per l’infanzia Picono della Valle in via del Carretto. Siamo disponibili a fornire tutte le informazioni necessarie a chiunque abbia dubbi”.
Le novità del prossimo anno scolastico 2025/26 sono frutto della riorganizzazione approvata dalla Regione Veneto che ha tenuto conto delle istanze del Comune. Gli elementi che contraddistinguono tali operazioni vanno nella doppia direzione di dare continuità curricolare ai diversi servizi educativi e scolastici e di rafforzare gli Istituti Comprensivi del territorio comunale, con conseguenti e tangibili benefici per tutta la popolazione scolastica e le famiglie che ne fruiscono. La riorganizzazione è stata richiesta dall’Amministrazione la scorsa estate e formalizzata a metà dicembre dalla Giunta Regionale.
Tra le principali novità, si segnala la trasformazione di una scuola dell’infanzia paritaria comunale in scuola statale. Si tratta della scuola dell’infanzia Badile, in Borgo Venezia, che da quest’anno andrà a completare l’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo 15 di cui fanno parte anche le primarie Carducci, Forti e Manzoni, e la scuola secondaria Fincato-Rosani.
