“Siamo lieti che il professor Gian Maria Varanini sia d’accordo con noi, tant’è vero che l’Amministrazione comunale ha già approvato da un anno una convenzione interistituzionale tra il Comune di Verona e il Muse di Trento per la definizione delle funzioni e dell’allestimento museale del Museo di Storia Naturale presso la futura sede espositiva di Castel San Pietro.
A rilevarlo è il Sindaco Tosi, entusiasta della collaborazione con il Muse, grande polo attrattivo tra i musei scientifici e punto di riferimento in Europa. Per niente d’accordo invece l’Avvocato Michele Croce, che sull’argomento rileva alcune criticità e rilancia per una scelta diversa:
“L’ubicazione del Museo di Storia Naturale deve necessariamente valutare un articolato piano che preveda la perfetta integrazione dei flussi turistici e non una frammentazione del patrimonio di cui la città dispone.
Verona Pulita, sposando la posizione del Comitato Arsenale, propone di unificare le due sedi del Museo di Storia Naturale, ampliando e razionalizzando così l’attuale disponibilità di spazi e ha già individuato nel complesso Arsenale – Ponte Scaligero – Castelvecchio la destinazione ideale per la realizzazione di un polo museale unico che raduni i vari musei di Verona, facendo dell’intera area un vero e proprio centro culturale polivalente.
Un Museo Omnibus di rilevanza mondiale quanto ad importanza ed ampiezza delle collezioni e a maestosità degli spazi”.