Andrea Bassi ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni.
L’ormai ex assessore al Patrimonio ed Edilizia del Comune, in quota Verona Domani, lo ha annunciato questa mattina con un breve post sulla propria pagina Facebook.
Con questo gesto possiamo dunque considerare chiuso il “cerchio” attorno alla vicenda madre che ha visto confrontarsi in maniera particolarmente aspra, nei giorni scorsi, lo stesso Bassi con il “doppio ex” di Giunta e prima ancora di partito Filippo Rando, attuale assessore allo Sport passato in casa Lega.
Al centro dell’alterco, durante una delle ultime sedute della Giunta Comunale, una delibera relativa ai contributi da assegnare ad associazioni e a società sportive; al termine dell’incontro è stato l’ex assessore a fornire il peso e la gravità di quanto avvenuto attraverso parole difficilmente fraintendibili: “Ci sono momenti in cui è utile e comprensibile fare un passo indietro per un bene superiore…ma c’è un limite anche in questo“, sottolineando poi, in una nota WhatsApp conclusiva che…”scegliere tra la strada comoda e quella giusta esiste solo la strada giusta, anche a costo di rimetterci in prima persona”.
L’esperienza a Palazzo Barbieri di Bassi nella giunta Sboarina complessivamente è durata poco più di un anno. Dopo il rimpasto, nel novembre del 2020, era entrato insieme a Stefano Bianchini per sostituire Edi Maria Neri e Daniele Polato (eletto in Regione nell’estate appena trascorsa).
“A testa alta e con la coscienza pulita. Grazie a tutti per il supporto e per il sostegno”, ha chiosato Bassi.