Alzano la voce i consiglieri di Verona Domani scagliandosi contro l’immobilismo di una frangia della politica veronese e nazionale, prendendo le difese delle Forze dell’Ordine per i fatti accaduti a Piacenza.
“Mentre tutti gli esponenti dell’attuale governo PD e componenti della sinistra italiana sono impegnati da settimane, se non da mesi, in campagne antirazziste e in sfilate e cortei contro presunti rigurgiti fascisti, assistiamo all’ennesimo episodio di violenza da parte dei centri sociali, oramai sempre più divenuti un covo di intolleranza e scontro. Urge da parte delle autorità competenti una mappatura di questi centri di aggregazione nei quali la sinistra, soprattutto nel nord del Paese dà il peggio di sé, dimostrando tutta la sua violenza e avversione contro chi fa il proprio dovere nelle istituzioni”.
Dal comunicato del gruppo Verona Domani, i consiglieri Zandomeneghi, Rossi, Adami, Drudi e Paci commentano i fatti di Piacenza, esprimendo solidarietà e vicinanza al Carabiniere ferito da un gruppo di giovani appartenenti ad un centro sociale.
“Esprimiamo la massima solidarietà a tutte le forze dell’ordine che quotidianamente svolgono il loro lavoro per mantenere sicurezza e ordine pubblico nelle nostre città. Altresì chiediamo ai futuri parlamentari veronesi di tutti gli schieramenti politici di impegnarsi affinchè il tema delle risorse e di una migliore organizzazione e valorizzazione dei componenti delle Forze dell’Ordine diventi per il prossimo governo un’assoluta priorità. Questi servitori dello Stato meritano infatti retribuzioni, mezzi e strumenti giustamente adeguati alla loro esperienza, capacità ed al loro spirito di servizio. Il prossimo parlamento faccia sua questa battaglia dopo anni di governi che hanno mortificato e umiliato i nostri Corpi.
Ci auguriamo – concludono i consiglieri della lista civica – che episodi come quelli di Piacenza non accadano più, che d’ora in avanti ci sia più rispetto e maggiore attenzione verso le Forze dell’Ordine ed i loro rappresentanti, che rappresentano un’eccellenza del nostro Paese per dedizione e attaccamento alla nostra amata Italia”.