“La recita di Aida si è svolta regolarmente con applausi a scena aperta”.
Questo l’incipit della Sovrintendente Cecilia Gasdia in relazione allo sciopero indetto ieri sera da CGIL.
“In merito alla astensione dal lavoro – continua la nota -, proclamata da una sola sigla sindacale, si registra l’adesione di un numero di lavoratori pari a circa il 13% di tutto il personale, stabile od aggiunto, che ha dato vita alla centesima stagione ed i cui esiti positivi sono sotto gli occhi di tutti.
Fondazione Arena ha da tempo avviato una revisione dell’organizzazione del lavoro e dei trattamenti economici aziendali rivolta a tutti i settori, quindi, anche al personale a prestazione, tenendo in massima considerazione la diversità delle competenze e responsabilità di ciascun reparto del teatro.
Relativamente al personale a prestazione lo scorso venerdì sono stati finalizzati positivamente due accordi sindacali riferiti ai trattamenti economici integrativi.
Fondazione Arena rimane convinta che il dialogo ed il confronto siano il modo migliore per elaborare soluzioni condivise tenendo comunque conto del “sistema–teatro” inteso nella sua complessità e totalità, impostazione che sembra seguita dalla maggioranza della componente sindacale convinta, al pari di Fondazione, che la qualità dello spettacolo offerto al pubblico sia il bene supremo che garantisce il futuro a Fondazione ed ai suoi lavoratori”.